Zeman passa al 'Fattori'. L'Aquila-Foggia 1 a 2

Cantiere rossoblu, arriva Leccese

15 Agosto 2010   10:14  

L'AQUILA - Esce sconfitta dal 'Fattori' ma non sfigura contro il quotato Foggia zemaniano L'Aquila di mister Bitetto (squalificato, in panchina siederà Ianni), che imbocca la via degli spogliatoi a testa alta e tra gli applausi di un pubblico davvero numeroso a dispetto della relativa importanza della competizione e dell' appuntamento fissato alla vigilia di Ferragosto. 

Il leggero ritardo di preparazione rispetto ai satanelli e la rosa al momento incompleta (gli undici titolari giocheranno tutti i 90 minuti senza nessun cambio) evidenzieranno la categoria di differenza e lo spessore tecnico del gruppo di ragazzini allestito per vincere dal duo Pavone-Zeman. Un buon test, comunque, alla luce dei promessi rinforzi che dovranno puntellare un' intelaiatura composta per sei undicesimi da giocatori confermati. In difesa l' inserimento di Garaffoni al fianco di Ruggiero sembra dare le giuste garanzie, da valutare le corsie laterali dove si spera i giovani non soffrano la categoria; a centrocampo la tendenza sembra essere quella della giusta valorizzazione di un giocatore come Onesti in ausilio al faro Ruscitti, contando sempre sulla versatilità del jolly Perfetti. Con Pietrella da utilizzare in avanti non guasterebbe in verità un altro centrocampista di livello, ma Di Nicola a fine gara annuncerà di voler ricorrere per il reparto ad un paio di giovani di prospettiva. Gli investimenti più corposi, quindi, dovrebbero riguardare l' attacco, da rinforzare con l' arrivo di Gabriel Leccese (ex Canistro) e con quello di un' altra punta importante. Positivo l' esordio sugli esterni del baby Bontà, nota di brio nonostante il peso piuma.   

Pressing alto, esterni perennemente pronti ad offrire la verticalizzazione ai compagni di centrocampo, incessante ricerca delle soluzioni di gioco. Si presenta invece così il Foggia di Zeman all' esordio. Gambe pesanti ed avversario deciso a non sfigurare contro i blasonati ospiti influiscono sull' esito dell' incontro, ma nel complesso positivo l' approccio ufficiale dei satanelli che non steccano la prima stagionale. Burrai è già leader, Insigne e Sau sono un moto perpetuo sulle fasce. Inizia bene proprio quest' ultimo che al 5' beffa Modesti in uscita con un tocco morbido, ma la sfera impatta sul palo e Garaffoni ha tutto il tempo per sventare il pericolo. Al 17' break aquilano, Onesti innesca Onofrio sulla sinistra che entra in area e conclude in diagonale, Santarelli si distende e manda in angolo. Ma è al 21' che il capolavoro di Insigne strappa applausi anche in tribuna: l'esterno diciannovenne riceve sulla trequarti, si accentra e di destro a girare pesca il sette. I satanelli sembrano accontentarsi ed al 39' Galli acciuffa il pareggio su corner di Onesti.

Alla ripresa Bontà sciupa dopo sei minuti di gioco mandando clamorosamente fuori e Zeman striglia i suoi spingendoli a riportare il gioco nella metà campo avversaria. Detto fatto ed al 17' Insigne colleziona l' assist giusto per Sau che elude la trappola del fuorigioco e di sinistro infila all' angolino basso del palo opposto.

"Non è stato l' esordio che mi aspettavo - ha esordito Zeman in sala stampa - Ma è chiaro, dai miei ragazzi mi aspetto sempre meglio, io vedo un calcio un po' diverso. Siamo in ritardo rispetto alla preparazione, ci vuole applicazione; dobbiamo fare di più e meglio, lavorando molto sull'aggressività e sulla velocità. Siamo in ritiro da tre settimane e questo è un gruppo di giovani che ha molto da imparare. Pavone ed io siamo convinti che, anche se provenienti da campionati Primavera, questi ragazzi abbiano delle qualità importanti e che possano migliorare. Magari per aprire un ciclo. Se il calcio è rimasto uguale? Sono rimaste le porte, le linee e l' erba" ha concluso con solita quanto sottile ironia il boemo.  

"E' andata bene, sono soddisfatto - ha commentato Maurizio Ianni - L'organico è ancora ridotto tanto che abbiamo giocato con molti giovani, qualcuno anche fuori ruolo. L' importante è che nessuno si sia fatto male dopo aver caricato tanto in ritiro. Alla fine tutti avevano i crampi ma nessuno ha mollato, un segnale positivo. Dove puntellare la rosa? Il reparto difensivo mi sembra già a posto, quattro quinti sono della passata stagione e Garaffoni si è ambientato alla grande; continuando così sarebbe difficile sostituirli. In avanti invece manca qualcosa ma credo sia un discorso che l' area tecnica stia già affrontando."

"Vi annuncio che martedì si aggregherà al gruppo Luciano Gabriel Leccese - ha subito fatto eco Ercole Di Nicola - Un attaccante che farà bene nella categoria ed al quale vorremmo affiancare un' altra punta di spessore. Potrebbe essere Daniele Morante o Selva del Verona, ma non sono escluse altre soluzioni. Questa sera ha firmato Nicola Di Francia, resta da puntellare il centrocampo con un paio di giovani provenienti dalle Primavere. Quello che mi preme, però, è lanciare un appello affinché si risolva la questione campi. Vogliamo tornare a L'Aquila per far vivere la città ai giocatori. Invece fino a questa mattina non sapevamo neanche dove andare ad allenarci per la seconda parte di questo ritiro. Andremo in hotel a Rocca di Mezzo e ci alleneremo ad Ovindoli, ma tutto ciò sottrae risorse alla gestione ed al mercato. Non vuole essere una critica ma solo una constatazione, spero il presidente Gizzi convochi una tavola rotonda per affrontare insieme a chi di dovere la faccenda. La partita? Incontro positivo contro chi vuole fare molto bene in Prima Divisione - ha concluso Di Nicola - Non dimenticate che quelli che tanti chiamano ragazzini sono giocatori delle migliori Primavere d' Italia con esperienze in B o in A. Anche a vederne gli ingaggi, io non li chiamerei ragazzini."     

L'AQUILA-FOGGIA  1-2  (1-1)

MARCATORI  Insigne (F) al 21', Galli (L) al 39' p.t.; Sau (F) al 17' s.t.

L'AQUILA (4-3-3) Modesti; Cavasinni, Garaffoni, Ruggiero, Prete; Perfetti, Ruscitti, Onesti; Onofrio, Galli, Bontà. (Testa, Blaiotta, Tufo, Battistelli, Marrone, Carrozzi). All. Ianni (Bitetto squalificato).

FOGGIA (4-3-3) Santarelli; Candrina, Iozzia, Romagnoli, Tomi; Kone, Burrai (dal 38' s.t. Salamon), Regini (dal 22' s.t. Laribi); Sau, Cortese (dal 22' s.t. Varga), Insigne. (Paciello, Rigione, Agostinone). All. Zeman.

ARBITRO Gavellucci di Latina.

NOTE spettatori 1.200 circa di cui 200 foggiani, incasso di 10.683 euro. Ammoniti Burrai. Angoli 4-7.

Alessandro Fallocco


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