Scoprite chi ha trionfato agli Eisner 2025: autori, sorprese e una vittoria italiana

01 Agosto 2025   21:38  

Durante il San Diego Comic‑Con tenutosi il 25 luglio 2025, sono stati annunciati i trionfatori Eisner 2025, con menzione speciale per l’artista italiano premiato nella sezione “short story”.

Al San Diego Comic‑Con, venerdì 25 luglio 2025, si è svolta la prestigiosa cerimonia degli Eisner Awards, considerati gli Oscar del fumetto negli Stati Uniti. La manifestazione ha premiato eccellenze in più di trenta categorie, coprendo graphic novel, serie, autori emergenti e pubblicazioni per tutte le età.

Tra i vincitori degni di nota, Gene Luen Yang si è distinto conquistando tre premi per Lunar New Year Love Story (Best Graphic Album – New, Best Writer, Best Publication for Teens), pubblicato da First Second/Macmillan. Anche David Mazzucchelli ha ottenuto due premi per Batman: Year One Artist’s Edition, inclusi Best Archival Collection e Best Publication Design.

Fuori dai riflettori anglofoni, un plauso italiano: Giulio Macaione è stato insignito dell’Eisner per la migliore storia breve (Best Short Story) grazie al suo contributo artistico in Spaces, sceneggiato da Phil Jimenez e pubblicato su DC Pride 2024. Macaione, di origini siciliane e attivo tra Italia, Francia e Stati Uniti, consolidando la sua reputazione internazionale nel fumetto contemporaneo.

Per quanto riguarda le case editrici, DC Comics ha ottenuto il maggior numero di riconoscimenti, seguita da Fantagraphics, First Second/Macmillan e IDW Publishing. Tra le serie continuative, Santos Sisters è stata premiata come Miglior Serie Regolare, battendo titoli di grande popolarità quali The Department of Truth, Ultimate Spider‑Man, e Wonder Woman. Il riconoscimento per la migliore nuova serie è andato a Absolute Wonder Woman di Kelly Thompson e Hayden Sherman, mentre Zatanna: Bring Down the House di Mariko Tamaki e Javier Rodriguez ha conquistato il premio come Best Limited Series.

In ambito fumetto d’autore, Tessa Hulls ha vinto il premio Best Graphic Memoir con Feeding Ghosts, già insignito di riconoscimenti come il Pulitzer Prize e il National Book Critics Circle’s John Leonard Prize. Il titolo Best Reality‑Based Work è stato invece assegnato a Suffrage Song di Caitlin Cass, mentre Tell Me a Story Where the Bad Girl Wins di Caitlin McGurk ha ottenuto il riconoscimento per Best Comics‑Related Book.

Tra gli altri riconoscimenti tecnici, Jordie Bellaire ha vinto Best Coloring (principalmente per il lavoro su Absolute Wonder Woman), e Clayton Cowles si è aggiudicato il premio per Best Lettering per Helen of Wyndhorn.

Nella sezione “Hall of Fame”, ventuno figure storiche del fumetto internazionale sono state incluse tra i giudici scelti per il 2025: nomi come Peter Arno, Joe Sacco, Phil Seuling ed altri sono stati celebrati per il loro contributo alla storia del medium. Inoltre, nella categoria “Voters’ Choice Hall of Fame” figurano artisti come Junji Ito, Dan Clowes, Roz Chast, tra gli altri.

In sintesi, gli Eisner Awards 2025 hanno accolto sul palco creatori di risonanza internazionale, valorizzando tanto opere mainstream quanto produzioni indipendenti. Il riconoscimento a Giulio Macaione conferma una crescente visibilità del fumetto italiano sulla scena globale.

Migliore storia breve (Best Short Story)

  • “Spaces” di Phil Jimenez e Giulio Macaione (DC Pride 2024 #1, DC Comics)


Miglior numero singolo / One-Shot

  • “The War on Gaza” di Joe Sacco (Fantagraphics)


Migliore serie regolare (Best Continuing Series)

  • “Santos Sisters” di Greg & Fake, Graham Smith, Dave Landsberger e Marc Koprinarov (Floating World)


Migliore miniserie (Best Limited Series)

  • “Zatanna: Bring Down the House” di Mariko Tamaki e Javier Rodriguez (DC Comics)


Migliore nuova serie (Best New Series)

  • “Absolute Wonder Woman” di Kelly Thompson e Hayden Sherman (DC Comics)


Miglior pubblicazione per l’infanzia (Best Publication for Early Readers)

  • “Poetry Comics” di Grant Snider (Chronicle Books)


Miglior pubblicazione per ragazzi (Best Publication for Kids)

  • “Weirdo” di Tony Weaver Jr., Jes & Cin Wibowo (First Second/Macmillan)


Miglior pubblicazione per adolescenti (Best Publication for Teens)

  • “Lunar New Year Love Story” di Gene Luen Yang e LeUyen Pham (First Second/Macmillan)


Migliore pubblicazione umoristica (Best Humor Publication)

  • “Adulthood is a Gift!” di Sarah Andersen (Andrews McMeel)


Migliore antologia (Best Anthology)

  • “Godzilla’s 70th Anniversary” a cura di Jake Williams et al. (IDW Publishing)


Migliore opera di non-fiction (Best Reality-Based Work)

  • “Suffrage Song” di Caitlin Cass (Fantagraphics)


Migliore biografia a fumetti (Best Graphic Memoir)

  • “Feeding Ghosts” di Tessa Hulls (MCD/Farrar, Straus & Giroux)


Migliore graphic novel inedita (Best Graphic Album – New)

  • “Lunar New Year Love Story” di Gene Luen Yang e LeUyen Pham


Migliore graphic novel (riedizione) (Best Graphic Album – Reprint)

  • “Lackadaisy 1-2” di Tracy J. Butler (Iron Circus)


Miglior adattamento da altro medium (Best Adaptation from Another Medium)

  • “The Road” di Cormac McCarthy, adattamento di Manu Larcenet (Abrams)


Migliore edizione statunitense di opere internazionali (Best U.S. Edition of International Material)

  • “Return to Eden” di Paco Roca, tradotto da Andrea Rosenberg (Fantagraphics)


Migliore edizione statunitense di opere asiatiche (Best U.S. Edition of International Material—Asia)

  • “Tokyo These Days 1–3” di Taiyo Matsumoto, tradotto da Michael Arias (VIZ Media)


Miglior ristampa di vecchie opere (strisce) (Best Archival Collection—Strips)

  • “Thorn: The Complete Proto-BONE Strips 1982–1986” di Jeff Smith (Cartoon Books)


Miglior ristampa di vecchie opere (fumetti) (Best Archival Collection—Comic Books)

  • “David Mazzucchelli’s Batman: Year One Artist’s Edition” di Frank Miller e David Mazzucchelli (IDW Publishing)


Miglior scrittore (Best Writer)

  • Gene Luen Yang per Lunar New Year Love Story


Miglior autore/autrice unico/a (Best Writer/Artist)

  • Olivier Schrauwen per Sunday (Fantagraphics)


Miglior disegnatore/inchiostratore (Best Penciller/Inker or Penciller/Inker Team)

  • LeUyen Pham per Lunar New Year Love Story


Miglior artista multimediale (Best Painter/Multimedia Artist)

  • Leela Corman per Victory Parade (Pantheon)


Miglior copertinista (Best Cover Artist)

  • Bilquis Evely per Animal Pound, Helen of Wyndhorn (Dark Horse)


Miglior colorista (Best Coloring)

  • Jordie Bellaire per Absolute Wonder Woman, Birds of Prey e altri


Miglior letterista (Best Lettering)

  • Clayton Cowles per Helen of Wyndhorn e altri


Migliore pubblicazione giornalistica (Best Comics-Related Periodical/Journalism)


Migliore libro sul fumetto (Best Comics-Related Book)

  • “Tell Me a Story Where the Bad Girl Wins” di Caitlin McGurk (Fantagraphics)


Miglior saggio accademico sul fumetto (Best Academic/Scholarly Work)

  • “Petrochemical Fantasies” di Daniel Worden (Ohio State University Press)


Miglior design (Best Publication Design)

  • “David Mazzucchelli’s Batman: Year One Artist’s Edition”, design di Chip Kidd (IDW Publishing)


Miglior webcomic


Miglior fumetto digitale (Best Digital Comic)

  • “My Journey to Her” di Yuna Hirasawa (Kodansha)


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