14 tartarughe tornano in mare dopo le cure del Centro studi cetacei di Pescara

03 Aprile 2019   12:02  

Continua la proficua collaborazione tra la Guardia Costiera di Pescara ed il Centro Studi Cetacei. Nel corso del 2018 è iniziata ed è stata portata avanti un’importante attività di sensibilizzazione nei confronti del ceto peschereccio a tutela dell'ecosistema marino ed in particolare delle tartarughe che popolano il nostro mare Adriatico.

È stato distribuito ai pescatori materiale informativo relativo alle operazioni da compiere in caso di cattura accidentale di tartarughe e la Marineria pescarese ha accolto l’iniziativa con entusiasmo e disponibilità. Da allora i motopescherecci “Nuova Zita”, “Daniela Madre”, “Antonietta”, “Zeus” e “Limaflò”, durante le loro uscite, hanno contribuito al recupero di ben 14 animali.

Le tartarughe - che sono state chiamate Zita, Dany, Happy, Zeus, Aloha, Antonietta, Aurora, Gioia, Sara, Ru, Primula, Sotèr, Barbetta e Taj - hanno trascorso un periodo di ricovero presso il CRTM “L.Cagnolaro” di Pescara dove sono state sottoposte alle necessarie cure ad opera dei professionisti volontari che quotidianamente svolgono la loro opera meritoria. Una volta guarite e riabilitate, le tartarughe sono pronte per tornare nel loro ambiente naturale e per questo, oggi 3 aprile, i Volontari del Centro Cetacei, la Guardia Costiera di Pescara e la Marineria pescarese accompagneranno in mare alcune di queste tartarughe giudicate pronte al rilascio.

Sarà anche un'occasione per riproporre ai pescatori il materiale informativo sulle procedure da seguire a seguito di catture accidentali e per consegnare ai comandanti di alcuni pescherecci particolarmente sensibili alla tematica il materiale tecnico utile nei primi momenti successivi alla cattura accidentale per accogliere a bordo questi animali in attesa del ritorno in porto e la successiva consegna ai volontari del Centro.

Il Direttore Marittimo di Pescara, Capitano di Vascello Donato De Carolis, conferma che "queste attività rientrano a pieno titolo nell'impegno costante della Guardia Costiera a tutela del mare. Proprio con queste finalità il Corpo ha deciso di lanciare quest'anno una campagna di sensibilizzazione denominata #plasticfreeGC, per focalizzare l'attenzione degli utenti del mare e dei turisti sulle problematiche connesse all'indiscriminato uso della plastica in spiaggia e sulle unità navali, che poi, inesorabilmente finisce in mare e diventa cibo indigesto e pericoloso per gli animali marini."

L’appuntamento per un saluto alle tartarughe prima dell’imbarco per il rilascio è alle ore 15.00 presso Porto turistico “Marina di Pescara”.

 


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