14 vittime sul lavoro in Abruzzo: sicurezza sul lavoro a rischio critico

07 Dicembre 2024   16:29  

La situazione della sicurezza sul lavoro in Abruzzo è allarmante: con un’incidenza sopra la media nazionale, la regione si conferma in "zona arancione".

Il bilancio delle vittime sul lavoro in Abruzzo dall’inizio del 2024 è drammatico: sono già 14 le persone che hanno perso la vita sul posto di lavoro. A segnalarlo è l’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente di Vega Engineering, che ha collocato la regione nella fascia di rischio "arancione" sulla mappa nazionale. Questo dato evidenzia un indice di incidenza superiore alla media nazionale, sollevando ancora una volta la necessità di interventi urgenti e mirati per migliorare le condizioni lavorative.

A livello nazionale, il quadro non è meno grave: nei primi dieci mesi del 2024 si contano 890 vittime sul lavoro, un aumento significativo rispetto allo stesso periodo del 2023. L’Abruzzo si allinea a regioni come Campania, Calabria, Emilia-Romagna e Puglia nella fascia arancione, mentre Sicilia, Umbria e Trentino-Alto Adige si trovano in una situazione ancora più critica, con un’incidenza di vittime superiore del 25% rispetto alla media.

Particolarmente preoccupante è la condizione dei lavoratori stranieri, che presentano un rischio di morte triplo rispetto agli italiani. Questo dato riflette probabilmente una combinazione di fattori, tra cui l’accesso a mansioni più pericolose e una minore conoscenza delle norme di sicurezza.

Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio, ha commentato così i dati: “I numeri descrivono una vera e propria tragedia quotidiana che devasta famiglie e comunità. Gli ultrasessantacinquenni e i lavoratori tra i 55 e i 64 anni sono le categorie più colpite, registrando i tassi di mortalità più elevati”.

La sicurezza sul lavoro appare dunque come una priorità non più rinviabile. Rossato sottolinea l’urgenza di mettere in atto misure mirate per tutelare i lavoratori più vulnerabili e prevenire nuovi incidenti. Tra le proposte avanzate dagli esperti del settore vi sono l’aumento delle ispezioni, la promozione della formazione sui rischi e l’adozione di tecnologie che garantiscano una maggiore protezione.

In conclusione, l’Abruzzo, come altre regioni italiane, deve affrontare un impegno cruciale: invertire questa tendenza preoccupante. Solo con un intervento strutturale e sistematico si potrà garantire un futuro lavorativo più sicuro per tutti.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore