Favorire la nascita di iniziative imprenditoriali innovative e fortemente connesse allo sviluppo turistico dei territori di Abruzzo e Sicilia. E questo lobiettivo del progetto Sviluppo turistico locale tra etica e innovazione tecnologica: opportunità per nuove imprese femminili promosso dal Dipartimento Diritti e Pari opportunità e Sviluppo Italia, i cui risultati sono stati presentati oggi a LAquila.
In Abruzzo la scelta delle aree da valorizzare è ricaduta sui quattro parchi naturali (il Nazionale del Gran Sasso-Laga, il Nazionale della Maiella, il Nazionale dAbruzzo e il Regionale del Sirente-Velino) mentre, per quanto riguarda la Sicilia, sono state prescelte come zone-obiettivo i borghi marinari delle province di Ragusa, Siracusa e Catania.
Lattività di animazione territoriale portata avanti in queste regioni per stimolare linteresse delle potenziali imprenditrici ha prodotto i suoi frutti, raggiungendo con il suo messaggio circa 600 donne, delle quali 226 hanno aderito attivamente al progetto presentando altrettanti piani di impresa (90 in Abruzzo e 136 in Sicilia). Le 60 idee di impresa selezionate, dallanimazione turistica, a società di servizi, fino allallestimento di un parco avventura nel Parco nazionale del Gran Sasso, sono state poi seguite con azioni di orientamento, formazione e accompagnamento per la redazione del business plan definitivo, processo concluso in Abruzzo da 12 donne che in alcuni casi hanno anche avviato la propria, personale iniziativa.
In un momento in cui il turismo si presenta, anche in Abruzzo, come un settore ad alto potenziale di sviluppo, questo progetto ha dato voce anche alle competenze e alle attitudini femminili, ponendo al centro delliniziativa il rispetto e la valorizzazione dellambiente e dellautenticità delle culture locali, e fornendo una risposta concreta a tre esigenze fondamentali: valorizzare il territorio, promuovere l´innovazione nel turismo, liberare il potenziale imprenditoriale delle donne.
Valentina Tenaglia