4 cose che non sai sulla roulette
Tra i passatempi tradizionali da sempre presenti nelle sale da gioco, la roulette è senza ombra di dubbio uno dei più amati, non solo in Italia ma in tutto il mondo. Il suo fascino intramontabile, infatti, non fa che attirare sempre più appassionati, a prescindere dal loro livello di esperienza, per via dell’aura di mistero che la circonda, legata alle sue antiche origini. Ecco perché oggi vi parleremo di alcune curiosità di cui molti non sono a conoscenza.
1) Ha più di 400 anni
Chi è stato l’inventore della roulette e a quale periodo storico è possibile risale la sua nascita? Purtroppo non si hanno risposte certe per queste due domande: secondo alcuni le origini della roulette risalgono agli antichi Romani, ma l’ipotesi più accreditata indica la sua nascita intorno al XVII secolo. La roulette sarebbe infatti il risultato dell’unione di più giochi diversi, come il biribisso (o biribissi) e l’hoca, molto diffusi in Francia e anche in Italia intorno al Seicento e Settecento. Questi giochi presentavano infatti già il piatto rotante segnato con dei numeri, lo zero e l’uso del lancio della pallina, risultando dunque molto simili alla versione che conosciamo oggi.
2) Ne esistono due versioni
Non tutti sanno che esistono due diversi tipi di roulette: la versione francese e quella americana. Entrambe hanno le caselle numerate da 1 a 36 e colorate alternativamente in rosso e nero, ma la francese ha un solo zero, mentre quella americana ha anche una casella contenente un doppio zero (dunque una in più del normale). Per quanto questa possa apparire inizialmente una differenza minima, è bene sapere che la presenza del doppio zero diminuisce le possibilità di vincita per i giocatori; la roulette francese, di conseguenza, si rivela decisamente più vantaggiosa, perché è quella che ha il margine minore per il banco (2,7%).
3) Non si basa solo sulla casualità
Nonostante non sia possibile prevedere in maniera certa la casella della roulette sulla quale la pallina arresterà la sua corsa, chi ha delle conoscenze matematiche avanzate (in particolar modo delle leggi della probabilità) può aumentare sensibilmente le proprie possibilità di vincita. Come viene ampiamente descritto in questo articolo della sezione blog di Leovegas, infatti, è possibile fare le proprie puntate alla roulette in maniera strategica, analizzando con cura alcuni fattori precisi e sfruttandoli così a proprio vantaggio.
4) Si può giocare anche in collegamento live
Il settore del gambling è uno dei più dinamici in quanto a innovazioni tecnologiche, e questo diventa sempre più chiaro col passare degli anni. Tra le novità più interessanti che riguardano anche la roulette (insieme ai giochi più gettonati di sempre come poker e blackjack) troviamo la possibilità di tentare la fortuna anche in collegamento live: questa modalità di gioco consente infatti di fare le proprie puntate anche non essendo fisicamente presenti in una sala fisica, sfruttando quindi le enormi potenzialità di internet per provare a vincere e dando indicazioni a un croupier, che le esegue al posto dell’utente connesso.
