02 Febbraio 2011 17:18
L'edizione numero 11 del Grande Fratello ha lasciato alla storia un covo di rissosi bestemmiatori e una marea infinita di polemiche a proposito del televoto. Massimiliano Dona, segretario generale dell'Unione nazionale consumatori, ha calcolato che, attraverso i messaggi inviati dai telespettatori per votare nei vari sondaggi lanciati in trasmissione, sono entrati nelle casse del programma ben 5 milioni di euro sonanti.
Per correre ai ripari, Antonio Catricalà, presidente Antitrust, ha deciso di regolamentare in maniera un pò più chiara il sistema di votazione da casa. La Rai ha immediatamente accolto le nuove norme e saranno valide già dall'imminente Festival di Sanremo. Mediaset, dal canto suo, fa ancora orecchie da mercante e, quasi in maniera provocatoria, il Gf fa televotare i propri seguaci su argomenti sempre più futili (es. "Margherita può fidarsi ancora di Nando", vedi ultima puntata).
Lo stesso Catricalà ha sottolineato il fatto in un durissimo comunicato: "Come se ciò non bastasse, ieri il programma ha introdotto una brillante novità: é stato lanciato un inedito televoto d’opinione, una specie di sondaggio, nuovo stratagemma escogitato per derubare i telespettatori da casa.". D'accordo, il sondaggio era stupidissimo, ma la cosa grave è che in molti hanno mandato l'sms per esprimere la loro opinione.
Francesco Balzano
