6 aprile 2012: la grandiosa Messa Kv 427 di Mozart per la commemorazione delle vittime

L’ Orchestra Sinfonica Abruzzese in collaborazione con la Fondazione Accademia d’Arti e Mestieri dello Spettacolo del Teatro alla Scala di Milano e il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, presenta: "Concerto per la commemorazione delle vittime del terremoto"

W. A. MOZART 
"Messa per soli, doppio coro e orchestra in do min. Kv 427"
Direttore: FABRIZIO MELONI 

Nel terzo anniversario del terremoto che colpì la Città dell’ Aquila e l’ Abruzzo, l’ Istituzione Sinfonica Abruzzese, il Conservatorio “A. Casella” e l’ Accademia di Arti e Mestieri del “Teatro alla Scala” hanno lavorato in sinergia per larealizzazione di un progetto ambizioso: proporre in concerto la Grande Messa in do minore di W. A. Mozart. 
Un lavoro di grande impegno che ha coinvolto e unito i professionisti della Sinfonica e gli allievi di Conservatorio e Accademia, tutti animati dal desiderio di offrire il proprio contributo alla commemorazione delle vittime del sisma, il cuianniversario quest’ anno coincide con gli appuntamenti cruciali della Settimana Santa: una coincidenza particolarmente evocativa, che invita tutti - ancor di più - al raccoglimento e alla riflessione. 

Solisti dell’Accademia d’Arti e Mestieri dello Spettacolo del Teatro alla Scala:
Soprano - NA HYUN YEO
Mezzosoprano - SHIN JE BANG
Tenore - CARLOS CARDOSO
Baritono - FIPIPPO POLINELLI 

CORO DEL CONSERVATORIO DI MUSICA “A. CASELLA” 
e “SCHOLA CANTORUM S. SISTO”
Maestri dei Cori: ROSALINDA DI MARCO
CARMINE COLANGELI

Venerdì 6 Aprile 2012
L’Aquila, Basilica di S. Maria di Collemaggio h18,45
Ingresso intero € 10,00 ~ Ridotto € 8,00 ~ Conservatorio € 3

Nel terzo anniversario del terremoto che colpì la Città dell’ Aquila e l’ Abruzzo, l’ Istituzione Sinfonica Abruzzese, il Conservatorio “A. Casella” e l’ Accademia di Arti e Mestieri del “Teatro alla Scala” hanno lavorato in sinergia per la realizzazione di un progetto ambizioso: proporre in concerto la Grande Messa in do minore di W. A. Mozart. 
Un lavoro di grande impegno che ha coinvolto e unito i professionisti della Sinfonica e gli allievi di Conservatorio e Accademia, tutti animati dal desiderio di offrire il proprio contributo alla commemorazione delle vittime del sisma, il cui anniversario quest’ anno coincide con gli appuntamenti cruciali della Settimana Santa: una coincidenza particolarmente evocativa, che invita tutti - ancor di più - al raccoglimento e alla riflessione. 

La Grande Messa, considerata una delle più complesse dal punto di vista esecutivo insieme alla Messa da Requiem, fu scritta da Mozart come “voto” per la guarigione della futura moglie Costanze, allora gravemente malata, ed è pervasa da un sentimento di dolente supplica e meravigliosa estasi al contempo.

Il Concerto vuole essere un invito a meditare con Mozart, a rendere omaggio alle vittime aquilane del terremoto e a sublimare spirito e ricordi attraverso una musica che, se ascoltata con devozione, può davvero rivelarsi catartica.