A Befaro di Castelli torna la Fiera dell'Agricoltura sostenibile

"Siamo alla 5^a edizione della Fiera dell’Agricoltura Sostenibile, l’annuale appuntamento estivo che si apre ancora all’insegna delle emergenze residue del terremoto, della precarietà dei collegamenti per la viabilità ancora interrotta e, non ultima delle afflizioni, l’imperversare dei cinghiali nelle nostre contrade che per numeri e voracità sono un vero flagello delle nostre già povere colture. Le imprese di allevamento zootecnico ancora esistenti, veri coraggiosi capisaldi economici affidati alla volontà e al sacrificio di operatori che non vogliono abbandonare le proprie radici, risentono di questi avvenimenti straordinari che però rischiano di fiaccare la tradizionale forza d’animo di questa gente pur abituata a misurarsi con le ostilità della montagna" Così il presidente dell’Associazione San Martino, Corrado Leonetti, ha presentato la manifestazione in programma per questo fine settimana, 2, 3 e 4 settembre.

"Nel non facile compito organizzativo, come negli anni passati, hanno sostenuto con energia la nostra iniziativa, - e a loro rivolgiamo i sensi della più viva gratitudine - la CIA di Teramo; i Comuni di Castelli, Isola del Gran Sasso, Arsita, Bisenti, Farindola, Castel Castagna; le Comunità Montane del Gran Sasso, del Vomano, Fino e Piomba e quella Vestina; il Consorzio B.I.M.; I’A.R.A., l’Associazione Regionale Allevatori d’Abruzzo; l’Ente Parco Gran Sasso e Monti della Laga. Preziosa, inoltre, per l’efficacia, la collaborazione del GAL Leader Teramano, dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura, dell’A.R.S.S.A., l’Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricoli in Abruzzo, della Camera di Commercio Industria e Agricoltura di Teramo e della Provincia di Teramo".

Si ripete dunque un evento che sull’onda dell’antica tradizione delle fiere boarie mira a rilanciare l’agricoltura, la silvicoltura e l’allevamento nei territori rurali esaltandone la produzione tipica di qualità.

"Ci siamo organizzati per accogliere un fiume di persone - riferisce inoltre Leonetti - nell’area gastronomica il menù è molto ricco, la particolarità consiste nell’offrire carne di razza Marchigiana, siamo molto ospitali e vogliamo offrire la famosa carne di razza Marchigiana che molti ristoratori declamano ma sono in pochissimi ad avere".