Sono in oltre cento, tra forestali, vigili del fuoco e volontari, ad essere impegnati dalle prime ore dell'alba per domare l'incendio che sta devastando da due giorni i boschi intorno a Celano (L'Aquila). E' di ieri la tragica notizia della morte per infarto di un volontario celanese che si trovava sulle pendici della Serra di Celano: fino ad oggi sono andati in fumo almeno 80 ettari di bosco, secondo le stime della Guardia Forestale. In azione in questo momento ci sono due canadair e un elicottero della regione, ma dalla sala operativa della Protezione civile arriva la notizia che sono in arrivo anche due elicotteri dell'Esercito dotati di secchioni da 7 mila litri di acqua e due aerei Firebox direttamente dalla base di Ciampino a Roma. Il fronte incendi in Abruzzo resta ad alto rischio: è di queste ore la notizia di un altro serio focolaio a Montazzoli (Chieti) in Val di Sangro. Anche in questo caso è stato inviato un canadair. In merito al rogo di Celano intanto è da ieri in attività una squadra del Nipaf, ossia la scientifica della Forestale, per capire le modalità dell'incendio: non si esclude infatti la natura dolosa delle fiamme nella pineta, già distrutta in parte da un'analoga vicenda nel 1993.
(ANSA).