A L'Aquila il XVII congresso nazionale della Fillea Cgil
Nei giorni 30, 31 marzo e 1 aprile la Fillea Cgil terra' il suo XVII Congresso nazionale in Abruzzo. Abbiamo scelto di svolgerlo in Abruzzo, ad un anno dal sisma che ha distrutto L'Aquila - spiega il sindacato in una nota - per testimoniare la nostra vicinanza alla popolazione e per lanciare le nostre proposte programmatiche che hanno al centro il tema della sostenibilita', della sicurezza, della legalita' e della qualita'. Di fronte ad una platea congressuale di oltre 600 delegati, 30 delegazioni di sindacati stranieri, e circa 200 ospiti (tra parlamentari, enti locali, associazioni del territorio e massimi rappresentanti delle parti datoriali) il nostro Congresso aprira' il 30 marzo a L'Aquila, in una tenda da circo in piazza Collemaggio, che lasceremo fino al 9 aprile a disposizione del Sindaco e della cittadinanza. In questa prima giornata del nostro Congresso, a partire dalle ore 14.30 la relazione di Walter Schiavella, segretario generale della Fillea, l'intervento dei Comitati aquilani e del sindaco Cialente, ed a seguire una tavola rotonda dal titolo "Qualita', legalita', sicurezza, sostenibilita'. Un modello per il Paese, un futuro per L'Aquila" cui parteciperanno Guglielmo Epifani, i presidenti di Ance, Cna Costruzioni, Ancpl, il Rettore dell'Universita', il Prefetto di L'Aquila ed il Ministro per le Infrastrutture Matteoli. Al termine di questa prima giornata - prosegue il sindacato - ci sposteremo a Montesilvano, dove proseguira' il nostro dibattito fino alle conclusioni previste per il pomeriggio del primo aprile. Per la sera del 31 marzo torneremo nella tenda a L'Aquila, dove alle 21.30 e' previsto uno spettacolo di musica e parole "Dalla parte delle carriole", con la direzione atistica di Andrea Satta. Numerosi gli artisti che hanno aderito al nostro appello: i vignettisti Sergio Staino e Licio Esposito, i cantanti Daniele Silvestri, Paola Turci, Nada, Carlo Muratori, Alberto Patrucco, Tetes de Bois, ed il comico e conduttore della trasmissione "Parla con Me" Dario Vergassola.
