A L'Aquila, citta' delle tendopoli e
degli sfollati, le europee hanno fatto registrare un crollo
vertiginoso - ha votato il 28,93% degli aventi diritto - nel
quale il Pdl ha preso il 54,75% dei voti, seguito dal Pd con il
19.62%. E' questa la prima istantanea a urne scrutinate, 81
seggi molti dei quali dislocati nelle tende. Sulla bassa
affluenza ha pesato non poco l'assenza dei circa 30 mila
aquilani dislocati lungo la costa. Moltissimi, infatti, hanno
preferito disertate le urne ma anche in citta' le europee sono
state una tornata elettorale poco sentita. A L'Aquila si doveva
rinnovare anche l'Amministrazione provinciale ma poi il terremoto
ha fatto rinviare l'elezione. Il Pdl, comunque, avanza un po'
ovunque con la lista Di Pietro che continua ad aumentare i
consensi. Destra, Mpa Pensionati hanno raggiunto l'1,60%;
Rifondazione Comunista Italiani il 3,10; la Lega lo 0,37; la :
Lista Pannella l'1,89; Forza Nuova lo 0,37, l'Udc il 2,57; i
Liberal Democratici lo 0,1% ; la Fiamma Tricolore lo 0,53;
Sinistra e Liberta' il 3,45% e la Lista Di Pietro ha sfondato
le due cifre attestandosi all'11,30% dei consensi.