A Navelli la prima edizione del Premio letterario

Finalmente in Regione Abruzzo. grazie all´Associazione culturale "Guerriero di Capestrano" e al Comune di Navelli (Aq), viene colmata una grave lacuna, quella di rinnovare la memoria di uno dei più grandi scrittori abruzzesi del primo Novecento: Nicola Moscardelli. Nacque a Ofena nel 1894 da una famiglia benestante: il padre Serafino ricoprì anche la carica di sindaco. Compiuti gli studi liceali a L´Aquila, si trasferì a Firenze dove prese parte attiva al gruppo di "Lacerba" e aderì a suggestioni crepuscolari e futuristiche. Ufficiale di complemento nella prima guerra mondiale, nel 1915 fu gravemente ferito, riportando uno squarcio profondo a una guancia che gli comportarono una cicatrice e una paralisi locale. I suoi atti eroici gli valsero la Medaglia d´argento al valor militare. Attraverso la pubblicazione di una rivista di sperimentazione lirica come "Le Pagine" (1916-1917), Moscardelli interloquì con i vertici dell´avanguardia europea recando per primo in Italia gli interventi dei dadaisti. Con i primi anni 20, stabilitosi definitivamente a Roma, intrecciò relazioni che avrebbero contribuito a costruire l´immagine di un intellettuale a tutto tondo, impegnato nell´esplorazione della dimensione teleologica, nell´operare in funzione di una crescita morale e spirituale. Moscardelli accentuò sempre più la distanza dalle correnti coeve, attraversando le plaghe della filosofia e dell´esoterismo, indirizzandosi verso un misticismo totalizzante, un umanesimo ritrovato, una religiosità laica, un cristianesimo adottrinale. La sua produzione comprende romanzi, opere teatrali, liriche, saggi. Morì nel 1943 a Roma. La salma fu trasportata a Ofena (Aq) circa dieci anni dopo e riposa nel camposanto ch´egli aveva cantato: "Fra la strada e il campo/ a cui fa da confine/ il mandorlo e l´ulivo/ che il contadino pota cantando/ così che un ramo cadendo /s´intreccia alla croce/ come la vita alla morte". Con il patrocinio del Comune di Navelli, Regione e Presidenza del Consiglio regionale, Provincia dell´Aquila, Comunità montana Navelli-Campo Imperatore, giovedì 2 agosto sarà ricordata la figura di Moscardelli alla presenza della figlia Graziella, che sarà ospite e insieme con il sindaco di Navelli Paolo Federico (nella foto è, a sinistra, con l´ex presidente della Regione, Giovanni Pace) taglierà il nastro dell´apertura della manifestazione alle ore 20 e 30 presso il Palazzo Santucci a Navelli. Il programma prevede: - ricordo della figura di Nicola Moscardelli da parte della professoressa Giovanna Di Carlo, presentazione del libro di Moscardelli "Tutte le poesie", pubblicata dalle Edizioni Ianieri con l´intervento di Mauro Di Cola; - insediamento del presidente onorario Graziella Moscardelli; - conferimento del premio "Nicola Moscardelli" alla carriera, riconoscimento che quest´anno viene assegnato allo scrittore Gian Luigi Piccioli che, vissuto fino ai venti anni in Abruzzo, risiede a Roma. Già presidente del Sindacato nazionale scrittori, consigliere nazionale della Siae, Piccioli ha pubblicato 11 romanzi (tra i quali "Epistolario collettivo", "Il delitto del lago dell´Eur", "Cuore di legno") con le maggiori case editrici italiane, da Mondadori, a Feltrinelli, da Bompiani a Rusconi, da Rizzoli a Camunia, ottenendo i riconoscimenti più ambiti, tanto da essere inserito nelle più ragguardevoli antologie critiche della storia della letteratura italiana del Novecento; - conferimento del Premio speciale della giuria a Maria Arfé, viceconsole d´Italia in Grecia, scrittrice; - cerimonia di premiazione dei vincitori della prima edizione del Premio "Moscardelli" di letteratura inedita, che sono: lo scrittore Mauro Smocovich per il racconto inedito e lo scrittore Matteo Severgnini per il romanzo inedito. Premi speciali saranno assegnati a: Francesco Di Rocco, Gianfranco Giunchedi, Giovanni Lerza, Daniela Bruni Curzi, Roberto Morpurgo, Emanula Fontana, Marco Rodi. Saranno presenti, oltre al sindaco Paolo Federico, la presidente dell´Associazione Iva Polcina, il coordinatore dell´evento Massimo Pamio e l´attore Icks Borea.