A Pescara 39 mln di euro per sviluppo aree rurali e montane

01 Febbraio 2010   15:23  

Quasi 39 milioni di euro saranno a disposizione dell'agricoltura e delle attivita' ad essa collegate con i fondi del Piano di sviluppo rurale 2007-2013, asse 4, approccio Leader. Tre milioni di euro in piu' rispetto ai fondi previsti per i programmi 2000-2006. L'annuncio e' stato dato stamane dall'assessore all'Agricoltura, Mauro Febbo.

"Le misure legate al piano di sviluppo rurale e all'approccio leader sono importanti perche' vanno ad incidere sui territori piu' svantaggiati della regione, in particolare le aree di montagna" ha spiegato Febbo precisando che i Gal (Gruppi di azione locale) "devono essere sempre piu' motori di sviluppo delle aree locali e agire in qualita' di agenzie di sviluppo".

Al riguardo l'assessore ha annunciato la riduzione dei Gal da 7 a 5. "Una riduzione indispensabile per garantire piu' investimenti sul territorio e meno posti a sedere, riducendo il numero dei consigli d'amministrazione" ha sottolineato Febbo. Promotori dei Gal saranno questa volta i Parchi nazionali del Gran Sasso e della Maiella,la Facolta' di Economia dell'Universita' "d'Annunzio", Coldiretti e Confartigianato regionali.

"E'importante che tra i promotori dei Gal figurino anche gli enti parco - ha precisato Febbo - l'Abruzzo e' la regione dei parchi, spesso pero' si avverte distacco tra enti locali e parchi, tra realta' locali e parchi. Ora un loro coinvolgimento pieno sara' di verifica delle possibilita' di un dialogo tra realta' territoriali e parchi, su un terreno ideale per i parchi, lavorando soprattutto su prodotti di nicchia e zootecnia". "Sostanziali" sono state definite dall'assessore anche le modifiche prodotte dall'assessorato all'Agricoltura al Psr approvato nel 2008.

Le modifiche sono state approvate dall'Unione europea nel dicembre dell'anno scorso. In particolare l'azione prevista dal Psr 2007-2013 mira alla valorizzazione delle produzioni agricole locali e forestali con attenzione posta soprattutto sul rafforzamento della filiera del legno, delle filiere di produzioni agricole minori, come lo zafferano ed i tartufi e dei prodotti agricoli tradizionali. Saranno attivate azioni per migliorare il potenziale boschivo e l'ambiente.

Interventi sono previsti anche per realizzare piccole attivita' ricettive, fattorie didattiche e sociali, la realizzazione di impianti di energia da fonti rinnovabili. Microimprese verranno realizzate nel settore dell'artigianato tradizionale e del commercio. Nel nuovo programma e' posta attenzione anche alla creazione di servizi sociali, come quelli destinati agli anziani e all'infanzia. Incentivazioni sono poi previste per attivita' turistiche, con la creazione ed il consolidamento di itinerari turistici ed enogastronomici ed interventi strutturali di rinnovamento dei villaggi con la valorizzazione ed il recupero di edifici tipici.

Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale sono gli altri obiettivi del programma. Il fondo totale di 38 milioni e 841 mila euro per il Psr 2007-2013 e' stato ripartito in 17 milioni 435 mila euro per la provincia dell'Aquila, 8 milioni 328 mila euro per la provincia di Chieti, 7 milioni 170 mila euro per la provincia di Teramo e 5 milioni 907 mila euro per la provincia di Pescara.

L'aumento dei fondi consiste in 3 milioni 501 mila euro, rispetto al precedente Psr. Alla conferenza stampa dell'assessore Febbo hanno partecipato anche il consigliere regionale Antonio Del Corvo, presidente della commissione Agricoltura e i rappresentanti regionali di Coldiretti e Confartigianato.

Da domani l'assessore Febbo avviera' incontri con categorie interessate e cittadini dedicati al Psr. Il primo incontro si svolgera' domani, ad Avezzano, nella sede dell'Arssa. Seguiranno, nei prossimi giorni, incontri a Cepagatti e Teramo.


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