"Noi dell'Idv abbiamo detto in modo forte e chiaro, gia' alle elezioni regionali, che bisogna fare un cambio generazionale di classe dirigente e bisogna che i politici capiscano che non si va nelle istituzioni per farsi i fatti propri" . Lo ha detto a Pescara, a margine di una manifestazione elettorale, il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, parlando della situazione politica cittadina, dove il sindaco Luciano D'Alfonso (Pd) e' stato arrestato il 15 dicembre scorso nell'ambito di un'inchiesta su presunte tangenti. La campagna elettorale del centrosinistra per le amministrative del 6 e 7 giugno "deve essere influenzata" da queste vicende, ha detto Di Pietro.
"Se veramente vogliamo fare una cosa utile per il Paese, evitiamo che Berlusconi si appropri anche del risultato referendario del 21 giugno". Lo ha detto questa mattina a Pescara il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, rispondendo a distanza al leader del Pd, Franceschini, che ha invocato il voto utile per il referendum. "Noi che abbiamo promosso quel referendum - ha aggiunto Di Pietro - oggi abbiamo il coraggio di dire ai cittadini di votare no". E poi, rivolgendosi direttamente a Franceschini, ha detto: "Se veramente vuoi fermare Berlusconi ripensa a quel tuo si' che consegna a Berlusconi tutta l'italia e tutte le istituzioni".
Per il leader dell'Italia dei Valori,
Antonio Di Pietro, "in Abruzzo c'e' l'ennesima truffa
elettorale di Berlusconi". Lo ha detto stamani a Pescara
parlando del decreto promosso per l'Abruzzo terremotato. A
margine di un incontro elettorale Di Pietro ha fatto notare che
"quando Berlusconi e' venuto qui a sostenere il candidato
Chiodi ha detto che avrebbe portato un sacco di soldi per le
infrastrutture e quando e' andato a sostenere a sostenere il
candidato Cappellacci ha detto che avrebe portato un sacco di
soldi li' per le infrastrutture. Poi ha tolto all'Abruzzo e ha
tolto alla Sardegna. Oggi dice che mette un sacco di soldi per
l'Abruzzo, dal 2032 in poi, salvo quelli che prende dalle aree
sottosviluppate, da poveri a poveri. Berlusconi - ha concluso
Di Pietro - e' davvero un truffatore elettorale".