A Pescara dibattitto sull'informazione con Giulietto Chiesa

Europarlamentare, giornalista e scrittore

27 Maggio 2008   16:12  

L’Associazione "Raggio verde", organizza “Zero!”, dibattito sull’informazione con il giornalista ed europarlamentare Giulietto Chiesa, in programma il 30 maggio (ore 18), al museo "Vittoria Colonna" di Pescara e vedrà la partecipazione anche di esponenti di spicco della città, giornalisti e scrittori che animeranno il dibattito sulla libertà di informazione e sull’attendibilità delle notizie che giornalmente ci giungono dai principali canali informativi del nostro Paese.

"Pare, infatti, che l’Italia si trovi solo al 53mo posto, su 166 paesi, nella classifica mondiale sulla libertà d’informazione - si legge nella nota dell'Associazione - anche se è difficile reperire notizie precise in proposito dai nostri canali d’informazione". L'incontro servirà anche "per capirne di più, per aggiornarsi e divenire consapevoli di quello che è la situazione italiana e, perché no, imparare a distinguere l’informazione 'utile' da quella che confonde le idee".

Giulietto Chiesa è nato ad Acqui Terme (Al) il 4 settembre 1940. Giornalista dal 1979, quando entrò a "L'Unità" come redattore ordinario. In precedenza aveva compiuto una lunga esperienza politica, prima come dirigente studentesco universitario, poi come dirigente nazionale della Fgci, infine come dirigente della Federazione genovese del Pci negli anni 1970-1979. Capogruppo per il Pci nel Consiglio provinciale di Genova dal 1975 al 1979, quando lascia il funzionariato di partito per "L'Unità", a Roma. Dal 1 ottobre 1980 al 1 settembre 1990 è stato corrispondente da Mosca per il giornale dell'ex Pci (nella foto è, a destra con, l'ex presidente dell'Urs Mikhail Gorbaciov).

Nel 1989-1990 e' "fellow" del Wilson center, Kennan institute for advanced russian studies, di Washington. Conferenze in 15 università e istituti di ricerca americani, Dipartimento di Stato, Rand Corporation etc. Nel 1990 entra alla "Stampa", ancora come corrispondente da Mosca, e rimane in Russia fino alla fine del 2000.

Durante il periodo moscovita ha collaborato intensamente con Radio Liberty. Attualmente è editorialista e commentatore politico dello stesso giornale e anche notista e commentatore del "Manifesto" e di altri giornali, oltre che di diverse riviste italiane. Collabora con numerose riviste e giornali italiani, europei, russi e americani. Ha lavorato per il Tg5, Tg1 e Tg 3. Collabora saltuariamente con Radio Svizzera Internazionale, con Radio Vaticana, con la Bbc in lingua russa, i canali televisivi russi Rtr e Ntv , e con "Deutsche welle". Collabora saltuariamente con La7, Rai News 24 e con diversi programmi Rai, tra cui "Primo piano" della Rete 3.

In Russia ha tenuto per diversi anni una rubrica fissa sul settimanale dei circoli imprenditoriali Kompania. Ha scritto diversi libri, molti in tema di storia, cronaca e reportage sull'Unione Sovietica e sulla Russia. Il suo primo libro fu, però, dedicato al fallito tentativo di recupero degli ostaggi americani nell'ambasciata di Teheran. "Operazione Teheran" (De Donato, Bari 1980). Successivamente scrisse "L'Urss che cambia" (Editori Riuniti, Roma 1987) con lo storico allora dissidente russo Roy Medvedev. Ancora in forma di dialogo con Medvedev uscì nel 1990, per i tipi di Garzanti, "La rivoluzione di Gorbaciov", che venne pubblicata prima negli Stati Uniti, con il titolo "Time of change" (Pantheon Books, 1990) e poi in Giappone.

Altri libri: "Cronaca del golpe rosso" (Baldini & Castoldi, Milano 1991) e "Da Mosca, cronaca di un colpo di stato annunciato" (Laterza, Bari 1995). Gli ultimi due libri sulle vicende russe sono stati "Russia Addio" (Editori Riuniti, Roma 1997), tradotto in russo con il titolo "Proschaj Rossija" (Editrice Geja) con enorme successo di pubblico, superando le 80mila copie, e successivamente tradotto in cinese (Editrice Nuova Cina, Pechino 1999) e in greco (Kastaniotis, Atene 2000). E "Roulette russa" (Guerini & Associati, Milano 1999), che, con lo stesso titolo, "Russkaja Ruletka", e' uscito in Russia a luglio 2000 per i tipi della casa editrice Prava Cheloveka. Per i tipi di Einaudi ha pubblicato "G8-Genova", la cronaca degli avvenimenti del luglio 2001, mentre per i tipi della Guerini e associati "Afghanistan anno zero", scritto con il giornalista e disegnatore satirico Vauro, con prefazione di Gino Strada, il chirurgo italiano fondatore di Emergency. Quest'ultima opera è rimasta per un anno in vetta alle classifiche , avendo superato 115mila copie vendute. A ottobre 2004 ha pubblicato per le edizioni Piemme, insieme al vignettista Vauro, "I peggiori crimini del comunismo", una denuncia satirica che svela il passato 'rosso' di alcuni degli uomini più vicini all'allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Europarlamentare, nel 2007, in seguito alla creazione di Sinistra Democratica ha aderito al gruppo dI Sd all'interno del Pse nel Parlamento europeo, insieme a Claudio Fava, Pasqualina Napoletano, Giovanni Berlinguer e Achille Occhetto.


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