A Pianella un insediamento industriale insalubre

Nelle campagne del Comune di Pianella sta per arrivare un insediamento “insalubre di prima classe”, nella fattispecie un “valorizzatore di residui di origine animale”. Infatti la società SO.CA.PI. (gruppo di tre aziende operanti nel settore agro-alimentare) ha intenzione di localizzare questo impianto in contrada Nora, un’area agricola di pregio, con coltivazioni tipiche, dove scorre un tratto del fiume Nora. Ha quindi chiesto all’Amministrazione una Variante parziale al PRG vigente per la trasformazione della suddetta area in una nuova zona produttiva (D3).

Il 29-9-2008 il Consiglio Comunale di Pianella si è pronunciato favorevolmente, in via preliminare, in merito alla richiesta della SO.CA.PI. di Variante parziale al PRG con alcune prescrizioni tra le quali una sostanziale: “che sia precisata la natura degli impianti che saranno realizzati nell’area oggetto di Variante, con precisazione di eventuale previsione di impianti soggetti a V.I.A. ferma restando la tassativa esclusione degli impianti nocivi.” Ma cos’è un impianto “insalubre di prima classe” se non un impianto nocivo?
La svendita del pregiato territorio di Pianella ad opera dell'attuale amministrazione, per permettere l'insediamento in questione, non potrà che arrecare normi danni all'immagine di Pianella, cittadina capitale dell'olio d'Abruzzo.

Questa è la lettera che Adiconsum ha inviato nei giorni scorsi a: sindaco di Pianella, prefetto di Pescara, provincia di Pescara:

                                                                                              Pescara, 28 marzo 2009

                                                                           Al presidente della Provincia di Pescara

                                                                           Al Prefetto di Pescara

                                                                           Al Sindaco del comune di Pianella

                                                                           Agli Organi d’Informazione

Oggetto: Contrada Nora di Pianella.

                Su segnalazione dell’Avv. Corrado Piscione, che cura gli interessi di alcuni abitanti della C.da Nora di Pianella, del Dott. Antonio Berardinucci, Presidente dell’Associazione “Rinnoviamo”, e dei responsabili del WWF Abruzzo, che si sono già interessati della questione con articoli, esposti e raccolte di firme, vengo a rappresentare quanto segue.

                In C.da Nora di Pianella vi è una zona, estesa diversi ettari, di fatto incontaminata, a cui fanno da cornice il fiume Nora ed alcuni piccoli laghi. Questo quadro naturalistico ha consentito la costituzione di un ecosistema particolarissimo e dalle connotazioni suggestive, con la presenza di specie faunistiche rare ed interessanti, come il tasso, lo scoiattolo e l’airone.

                Ora sono venuto a conoscenza del fatto che l’amministrazione Comunale di Pianella si sarebbe attivata allo scopo di promuovere l’insediamento di uno stabilimento industriale, con la riattivazione di una discarica proprio nelle vicinanze del fiume Nora. La qualcosa sarebbe senza ombra di dubbio una scelta deleteria che andrebbe a contaminare irrimediabilmente un territorio nel quale l’amministrazione provinciale qualche tempo addietro aveva intenzione di istituire un parco naturale.

                La scelta denunciata avrebbe riflessi davvero negativi sia sulla salute dei cittadini consumatori, che rappresento, sia sullo sviluppo del territorio -non escluso il piano occupazionale- in quanto l’istituzione di un’oasi naturale, con la connessa creazione di aree attrezzate per i turisti, attiverebbe posti di lavoro e fungerebbe da volano per l’intera città di Pianella, anche in considerazione della presenza nella C.da Nora di estesi uliveti, allevamenti di ovini e aziende agrituristiche che potrebbero promuovere e commercializzare i prodotti locali.

                Tanto premesso e considerato, nella mia qualità di responsabile Adiconsum Pescara, chiedo alle S.S. L.L. di attivarsi concretamente per risolvere la situazione illustrata.

                Allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica la presente viene inviata anche agli organi di stampa, con richiesta di pubblicazione.

                                                                                       Dr. Alberto Corraro