A Pineto bandiere a mezz'asta contro la direttiva Bolkestein, e il sindaco scrive a Monti

30 Luglio 2012   12:24  

Si terrà venerdì 3 agosto, dalle 9.30 alle 13.30, l’iniziativa promossa da Luciano Monticelli, sindaco di Pineto (Teramo) e delegato nazionale ANCI per il Demanio Marittimo, per protestare contro la direttiva Bolkestein.

Il primo cittadino ha invitato tutti i sindaci delle città costiere ad esporre a mezz’asta la bandiera comunale e quella di salvamento come gesto simbolico che interpreta le aspettative delle comunità locali che, attraverso il turismo costiero, contribuiscono in modo determinante allo sviluppo economico e sociale del Paese.

Il sindaco di Pineto Luciano Monticelli ha anche scritto una lettera al capo del Governo, Mario Monti

Un’iniziativa che mira a risvegliare l’attenzione del Governo, finora indifferente di fronte alle ripetute richieste da parte del delegato dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, supportato dalle Regioni e dall’Upi, di avviare un Tavolo tra Regioni, Province e Comuni per un confronto proficuo con l’esecutivo per quanto riguarda le problematiche sollevate dalla direttiva Bolkestein.

“Purtroppo – lamenta Luciano Monticelli – non abbiamo mai ricevuto alcun riscontro, mentre la condizione dei balneatori italiani diventa sempre più a rischio. Necessitiamo di un confronto, perché anche i gradini più alti delle istituzioni possano essere messi a conoscenza di quelle che sono le reali esigenze dei balneatori e delle città costiere. Parliamo di uno degli aspetti fondamentali allo sviluppo dell’economia di un paese come il nostro e, proprio per questo, sono convinto che nessuna decisione possa essere presa senza ponderare attentamente anche le istanze degli operatori. L’auspicio è che le bandiere a mezz’asta risveglino l’opinione pubblica e accendano le luci su una problematica finora troppo sottovalutata”.   


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