A cena con Mario Monti? Una frizzante seratina per sole 5mila euro!

Lontani i tempi dei luculliane e laute cene pre-elettorali della prima repubblica offerte ai cittadini felici  di mangiare a scrocco, ignari che a pagare erano in realtà loro stessi con le loro tasse, e che il conto sarebbe stato comunque lasciato a figli e nipoti. 

Paolo Vitelli, candidato numero uno in Piemonte della Lista Civica di Monti per la corsa alla Camera, ha deciso di darci un taglio, in nome della spendingreview e della sobrietà che caratterizza il dire e l'agire del Professore.

E così lui le cene elettorali le farà pagare in moneta sonante. Chi vorrà infatti avere l'onore e il piacere di trascorrere una frizzante serata in compagnia di Mario Monti e dei suoi colti e misurati candidati in un ristorante di Torino, dovrà pagare almeno 5.000 euro. Il prezzo base della cena. Nella lettera di invito Paolo Vitella fa capire però che se qualcuno vuole offrire un contributo maggiore sarà ben accetto.

E nessuno si illuda: non è previsto nessun elegante e rilassante fuori programma in villa fino a notte fonda, come nello stile del competitor Silvio Berlusconi. 

L'iniziativa non ha avuto però finora grande successo.

Segno che il popolino di disoccupati, casalinghe,  pezzenti lavorati precari, non sono ancora culturalmente pronti alla rivoluzione liberal-liberista del Professore.

FT