Civitella Alfedena, piccolo paese del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, ha registrato una consistente inversione di tendenza per quanto concerne il conferimento a discarica dei rifiuti. Nel primo trimestre 2008 l'amministrazione ha portato in discarica il 30% in meno dei rifiuti, grazie alla differenziazione nella raccolta di carta, alluminio, plastica e vetro. "In termini economici - ha affermato Flora Viola, sindaco di Civitella Alfedena - a fronte dell'investimento per l'acquisto di alcuni cassonetti e buste colorate da consegnare ai cittadini abbiamo gia' notato un risparmio di uomini e mezzi. Nel 2007 i viaggi a discarica erano due a settimana, dal gennaio 2008 invece andiamo all'impianto consortile di Bocche di Forli una sola volta a settimana. Praticamente ci accingiamo a dimezzare i costi entro la fine del 2008, con l'obiettivo di riciclare il 60% dei rifiuti e conferire a discarica il rimanente 40%". Da domenica prossima, anche in Camosciara, area definita il polmone del Parco d'Abruzzo con aree pic-nic e svago, si effettuera' la raccolta differenziata attraverso il posizionamento di appositi cassonetti. "E' una vittoria culturale - continua il sindaco Flora Viola - e siamo soddisfatti del risultato raggiunto al di la del contenimento della spesa pubblica, soprattutto in considerazione del fatto che a Civitella Alfedena abitano molti anziani e proprio loro sono stati i primi a recepire immediatamente l'importanza dell'iniziativa". La gestione del Piano di raccolta e' stato sinergicamente studiato dall'amministrazione comunale civitellese e dall'Osservatorio regionale per i rifiuti. (AGI)
