Il presidente della Provincia di Chieti, Tommaso Coletti, ha inviato una nota al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, chiedendogli di evitare il ridimensionamento delle sedi provinciali della Banca D'Italia e tra queste anche quella di Chieti. "E' un'economia vivace e produttiva quella della provincia di Chieti - ha spiegato Coletti - che non dimentichiamo conta sull'insediamento industriale più grande del centro sud, con un indotto altrettanto consistente, insieme a numerose attività produttive ed imprenditoriali che sono la caratteristica e la peculiarità di questo territorio. La sede di Chieti sarà chiusa ed il personale ridistribuito tra L'Aquila e Pescara, con disagi ben comprensibili per la qualità dei servizi erogati dalla Banca d'Italia, considerando anche il fitto tessuto creditizio esistente nell'area provinciale. Per questi motivi - ha concluso - ho inoltrato questo ulteriore sollecito al Capo del Governo ed al Ministero competente, affinché possano attivare le iniziative necessarie per evitare la chiusura della sede di Chieti".