Abruzzo Confcommercio torna sulla questione dei tempi di accesso alla capitale dopo l'uscita dal casello di Roma Est, al termine delle Autostrade A24 e A25, in una nota inviata a tutte le autorita' competenti. L'associazione, si legge in una nota, ha rivolto un appello finalizzato al completamento delle lungaggini burocratiche che continuano a ritardare l'auspicato inizio dei lavori. A fronte di quanto appreso nella nota inviata dalla societa' Strada dei Parchi Spa, continua il comunicato, trasmessa a tutti i soggetti istituzionali coinvolti, si apprende infatti di una incredibile serie di procedure cui si trova a soggiacere il progetto di costruzione della viabilita' complanare all'asse autostradale. L'unico risultato fino ad oggi visibile sono i cartelli con l'indicazione del progetto, mentre della effettiva attuazione di quest'ultimo non ci sembra poter ad oggi riscontrare alcuna testimonianza concreta. Non si possono trascurare, spiega Confcommercio, le negative ripercussioni sugli scambi sia commerciali che turistici che le attivita' economiche subiscono per i sistematici e corposi ritardi dovuti al lentissimo smaltimento del traffico. Abruzzo Confcommercio, conclude la nota, confida nell'impegno che siamo certi ogni soggetto istituzionale vorra' profondere nell'ambito delle proprie competenze per giungere in tempi brevissimi al sospirato inizio dei lavori.