ACQUA: SERVIZIO IDRICO, LE PROPOSTE DI WWF E SOCIAL FORUM

05 Novembre 2007   17:21  
Wwf e Abruzzo social forum hanno proposto una serie di modifiche alla proposta di riforma del servizio idrico integrato, già approvata dalla giunta regionale e ora in discussione in Consiglio. La proposta, secondo le due associazioni, presenta della "criticità e manca di qualita´". L´obiettivo di questa riforma deve essere, per Wwf e Abruzzo social forum, di "risolvere i problemi" che si registrano nel settore, tra cui "la dispersione dell´acqua e le assunzioni clientelari. C´è un vero caos - hanno detto stamani Augusto De Sanctis per il Wwf e Renato Di Nicola per l´Abruzzo social forum - e le questioni di parte hanno influenzato in modo inaccettabile la gestione del servizio idrico integrato. Un principio che va assolutamente salvaguardato - hanno aggiunto - è che la gestione dell´acqua sia pubblica. No, quindi, ai privati". Della proposta di riforma promossa dalla Regione le due associazioni contestano l´istituzione di una Authority, che costituirebbe "solo una ulteriore figura rispetto a quelle già esistenti, col rischio di far diventare meno chiare le responsabilità. Sarebbe - ha commentato De Sanctis - una nomina politica e comporterebbe ulteriori spese. Si può, invece, rafforzare l´assessorato regionale". Per quanto attiene al numero degli Ato (ambiti territoriali ottimali) "la gestione deve essere di bacino idrografico, con una riduzione degli Ato da 6 a 4", mentre i Piani d´ambito "devono partire dal bilancio idrico del bacino". Le due associazioni chiedono anche di "inserire un articolo sulla trasparenza, l´accesso agli atti e la partecipazione dei cittadini, con la possibilità di far partecipare tre cittadini alle assemblee dell´Ato nel momento in cui si discute di questioni importanti (e comunque senza emolumenti)". Inoltre si punta a "destinare una parte della tariffa a progetti di cooperazione decentrata" e si sollecita un "pesante taglio di poltrone". Un altro punto riguarda "il diritto all´acqua, che va garantito attraverso 50 litri di acqua al giorno gratuiti. È opportuna poi - ha concluso De Sanctis - una forte disincentivazione per chi usa troppa acqua e andrebbero promosse tariffe diverse per le attivita´ commerciali e industriali". (AGI)

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore