ACS Investirà 4 Milioni per un Nuovo Stabilimento a Tortoreto: 50 Nuove Assunzioni in Arrivo

L'Advanced Composites Solutions (ACS) Srl, azienda leader nella produzione di componenti in fibra di carbonio per settori industriali diversificati, ha annunciato un investimento di quattro milioni di euro per l'apertura di un secondo stabilimento a Tortoreto (Teramo). Questa nuova struttura, situata a circa sei chilometri dall'attuale sede operativa, vedrà l'assunzione di 50 nuovi operatori specializzati nella lavorazione di materiali compositi entro i prossimi dodici mesi. ACS sta già preparando il personale con corsi di formazione specifici per laminatori e finitori.

Nei giorni scorsi, ACS ha firmato un accordo con la Pedicone Holding Srl, che prevede la locazione di un immobile storico di circa 14.000 metri quadrati, situato nei pressi dell'incrocio tra la statale adriatica e la fondovalle Salinello. Questo sito ospiterà le nuove linee di produzione per il settore automotive e aerospace. Pedicone Holding si impegnerà a ristrutturare e ampliare l'immobile, mentre ACS si occuperà dell'installazione e messa a regime dei nuovi macchinari, che incrementeranno la capacità produttiva del 400%. Inoltre, sarà realizzato un impianto fotovoltaico per l'autoconsumo, in linea con gli obiettivi di sostenibilità dell'azienda.

Il nuovo stabilimento sarà operativo tra la fine del 2024 e i primi mesi del 2025, grazie a nuove commesse ricevute da prestigiosi brand internazionali nel settore automotive. Queste commesse saranno gestite con tecnologie innovative di stampaggio con presse. Inoltre, ACS ha in cantiere progetti nel settore aeronautico e spaziale, resi possibili dal recente ottenimento della certificazione 9100.

L'attuale stabilimento sulla fondovalle Salinello, attivo dal 2015, continuerà a operare nei settori motorsport e racing, gestendo progetti one-off e piccole serie. Sarà anche sede dell'Academy e del potenziato dipartimento di ricerca e sviluppo, con numerosi progetti R&D già finanziati e in corso.

"Questa è una sfida importante," ha dichiarato l'ingegner Roberto Catenaro, fondatore e CEO di ACS. "Crediamo fortemente in questo progetto, sul quale hanno investito anche i nostri clienti, fiduciosi nelle nostre competenze. Siamo orgogliosi di riavviare uno storico stabilimento, che speriamo possa dare continuità e speranze occupazionali a un tessuto produttivo da sempre molto dinamico."

"L’operazione," ha aggiunto Massimo Rulli, direttore generale del Gruppo Pedicone Holding, "s’inserisce in un progetto di riqualificazione e valorizzazione che ha già interessato altri immobili non strategici del gruppo. Siamo contenti di aver portato avanti questo progetto con ACS, un'azienda innovativa che investe e porta occupazione."

Si spera che questo atteggiamento verso la cultura e la lettura porti la città, ma soprattutto il suo primo cittadino, a non censurare più importanti autori come Zerocalcare, uno dei pochi italiani a vendere centinaia di migliaia di libri, riconosciuto come esponente della cultura nazionale. Inoltre, si auspica che L'Aquila e l'Abruzzo partecipino nuovamente alla più importante fiera del settore, il Salone del Libro di Torino, dalla quale quest'anno sono stati assenti.