"Abolire il vitalizio? C'è tempo". E il Consiglio regionale rinvia ancora

21 Settembre 2011   14:00  

“Un vizio di forma legislativo”. Questo il motivo che ha fatto rimandare ancora ogni decisione sull'abrogazione dei vitalizi ai consiglieri regionali. La discussione sul provvedimento presentato dal gruppo del Pd è stata rinviata in Commissione coi voti favorevoli del centrodestra e quelli contrari di centrosinistra, Udc e Fli.

Carlo Costantini ricorda come sia stata l'Italia dei Valori per prima, all'indomani delle elezioni del 2008, a presentare un progetto di legge per abolire le pensioni ai consiglieri.

Tutti, oggi, sull'onda dell'indignazione popolare, vogliono mettere la firma su una decisione destinata a far recuperare alla politica la fiducia perduta dall'opinione pubblica.

Così la maggioranza ha predisposto un proprio progetto di legge, analogo a quello dell'opposizione, che punta a far approvare nelle prossime sedute dell'Assemblea.

Ieri, in Consiglio, è stata anche la volta del Parco della Costa Teatina. Con l'assessore Mauro Febbo che ha cacciato il suo asso nella manica: una parco diffuso lungo tutta la costa che coincide coi perimetri delle Riserve già esistenti. Un “corridoio ecologico” che non convince le opposizioni.

Tra gli altri provvedimenti discussi ieri dall'Aula ci sono poi due risoluzioni, entrambe approvate: quella a sostegno delle strutture socio-sanitarie di riabilitazione per patologie psichiatriche in età evolutiva – prima firmataria Marinella Sclocco – e quella dell'Italia dei Valori contro le ispezioni sismiche in mare Adriatico finalizzate alle trivellazioni petrolifere off-shore.

Nelle interviste Antonio Prospero (consigliere regionale Pdl) e Camillo D'Alessandro (consigliere regionale Pd).

servizio Marco Signori
riprese Diego Lepiscopo
montaggio Marialaura Carducci


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