Abruzzo Engineering: dipendenti occupano sede inagibile a L'Aquila

"Noi capro espiatorio di un metodo diffuso"

17 Dicembre 2010   14:11  

Una ottantina di dipendenti di Abruzzo Engineering hanno occupato un paio d'ore fa la vecchia sede inagibile della società, all'angolo tra via XX Settembre e via Sant'Andrea, seriamente danneggiata dal terremoto, inagibile e all'interno della zona rossa dell'Aquila.
Nonostante il freddo, il nevischio e il palazzo sia pericolante.
E' il gesto di estrema disperazione che giunge a seguito delle lettere recapitate ai lavoratori che preannunciano i licenziamenti per tutti i 192 dipendenti.
I soci, Regione Abruzzo, Selex e Provincia dell'Aquila, hanno deciso la liquidazione della società.
Sul posto sono giunti in segno di solidarietà il parlamentare del Pd, Giovanni Lolli, e il consigliere regionale del Pdl, Luca Ricciuti, entrambi si dicono "sconcertati dal rischio di licenziamento collettivo".
Ricciuti ha annunciato la possibilità di presentare una nuova risoluzione in Consiglio regionale".
I dipendenti chiedono di essere ricevuti dal Prefetto.


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