Abruzzo in crisi: seduta del consiglio straordinaria

15 Dicembre 2010   13:39  

Fuori i cancelli la rabbia e la speranza dei lavoratori e dei disoccupati. Molti i rappresentanti dei Sindacati presenti questa mattina fuori i cancelli dell'Emiciclo: sindacalisti e operai provenienti da tutti i principali nuclei industriali abruzzesi, compresi quelli di Carsoli-Oricola, che proprio in questi giorni vedono le ricadute della crisi economica colpire duramente anche il loro distretto industriale.

Dentro un vertice con i sindacati e tutte le forze politiche che promettono impegno e unità di intenti. A seguire in aula un consiglio straordinario.

Proprio per permettere una riunione tra le rappresentanze sindacali, i Capigruppo presenti in Consiglio e la Giunta regionale, e' iniziato con due ore di ritardo il dibattito in Aula sulla risoluzione urgente presentata dalle opposizioni che vogliono impegnare "il Presidente e la Giunta regionale a promuovere la Vertenza Abruzzo nei confronti del Governo nazionale chiedendo l'attivazione di un tavolo di confronto con la partecipazione delle parti sociali e dei parlamentari abruzzesi". Inoltre, sempre nel testo della risoluzione in discussione oggi in Consiglio, si chiede " al Governo nazionale e ai parlamentari abruzzesi un intervento normativo di modifica del Decreto sulla ricostruzione che consenta di finanziare gli interventi piu' urgenti contenuti nel Master Plan".

La vertenza Abruzzo irrompe insomma con prepotenza nell'agenda della politica regionale, con tutti i suoi drammatici numeri: 33mila posti di lavoro persi nel 2009, e l'emorragia non si arresta nel 2010, 38mila persone con ammortizzatori sociali che non sono eterni, il Pil ridotto del 7,5 per cento. Un debito gigantesco che non consente margini manovra per far fronte all'emergenza. Pesanti tagli dei trasferimenti statali, pressione fiscale al massimo e altri sacrifici in vista. A seguire dibattito.

 


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