Abruzzo, negozi in crisi: 5.000 chiusure in 5 anni, allarme Confcommercio

15 Aprile 2025   14:54  

Il presidente regionale di Confcommercio, Giandomenico Giovannelli, lancia l'allarme: "I negozi sono presidi sociali, serve un intervento urgente per evitare la desertificazione".

Negli ultimi cinque anni, l'Abruzzo ha assistito alla chiusura di circa 5.000 attività commerciali, un dato che evidenzia una crisi profonda nel settore del commercio al dettaglio. Il presidente regionale di Confcommercio, Giandomenico Giovannelli, ha espresso forte preoccupazione per questa tendenza, sottolineando l'importanza dei negozi come presidi sociali e culturali nelle comunità locali.​

Secondo i dati dell'Osservatorio Confcommercio Abruzzo, le cause principali di questa crisi sono molteplici: l'aumento dei costi fissi, la concorrenza dell'e-commerce, la diminuzione dei consumi e la difficoltà di accesso al credito per i piccoli imprenditori. In particolare, il settore dell'abbigliamento ha subito un calo significativo, con la chiusura di oltre il 20% dei negozi negli ultimi anni.​

La situazione è aggravata dalla crescita esponenziale della grande distribuzione, che ha visto un aumento del rapporto tra superficie di centri commerciali e popolazione residente, passando da 33 a 49,5 metri quadrati per abitante tra il 2010 e il 2014, ponendo l'Abruzzo ai vertici della graduatoria nazionale.​

Giovannelli ha lanciato un appello al governo regionale affinché vengano adottate misure urgenti per sostenere il commercio locale. Tra le proposte, l'introduzione di incentivi fiscali per le nuove aperture, la semplificazione burocratica e la promozione di campagne di sensibilizzazione sull'importanza di acquistare nei negozi di prossimità.​

"I negozi non sono solo luoghi di vendita, ma rappresentano un elemento fondamentale per la cohesione sociale e la vitalità dei nostri centri urbani", ha dichiarato Giovannelli. "La loro scomparsa comporterebbe non solo la perdita di posti di lavoro, ma anche un impoverimento del tessuto sociale e culturale delle nostre comunità".

La crisi del commercio al dettaglio in Abruzzo è un campanello d'allarme che richiede un intervento immediato e coordinato tra istituzioni, associazioni di categoria e cittadini, per preservare un settore che è parte integrante dell'identità e della storia della regione.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore