Abruzzo nella morsa dell'usura: arresti ad Avezzano e Teramo

18 Novembre 2008   13:21  

Continua l’assidua attivita’ del comando provinciale della Guardia di Finanza de l’aquila volta al contrasto delle illecite attivita’ nel settore dell’usura e nel piu’ ampio contesto del panorama economico finanziario.

In particolare la compagnia della guardia di finanza di Avezzano, sotto la direzione della locale procura della repubblica, ha eseguito attivita’ investigative scaturite da una denuncia per usura presentata da un cittadino marsicano.

Le fiamme gialle avezzanesi sviluppando gli elementi investigativi raccolti hanno accertato che, a fronte di un prestito di una notevole somma di denaro, sono stati richiesti rientri mensili quale corrispettivo dei prestiti monetari dilazionati nel tempo e il cui ammontare complessivo corrisponde a tassi usurari.

Inoltre, a garanzia del prestito eseguito, erano stati consegnati assegni e cambiali per un ammontare complessivo di circa 150.000,00 euro.

Gli investigatori hanno quindi proceduto alla fotocopiatura delle banconote costituenti una rata mensile da restituire agli usurai e in concomitanza con la consegna del denaro da parte dell’usurato hanno eseguito una serie di perquisizioni domiciliari nei luoghi nella disponibilita’ degli indagati.

Detta attivita’ ha consentito di sequestrare circa 6.000 grammi di oro e argento, tre orologi di notevole valore, assegni per circa 500.000,00 euro, numerose cambiali, denaro contante per circa 10.000,00 euro, nonche’ una notevole mole di documentazione contabile ed extracontabile.

Due responsabili sono stati denunciati alla procura marsicana per avere in concorso morale e materiale fra di loro, ognuno con un proprio ruolo definito, prestato in varie soluzioni denaro a tassi usurari.

In una distinta operazione all'alba di stamattina, i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Teramo, supportati dai colleghi di Pescara, Giulianova e Nereto (Teramo) hanno invece eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Teramo - Dott.ssa Tommolini - nei confronti di un appartenente ad una famiglia di etnia Rom, titolare di una rivendita di autovetture nel territorio della provincia di Teramo. Contestualmente sono stati eseguite 9 perquisizioni locali presso abitazioni private ed esercizi commerciali della costa. Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Teramo, hanno messo in evidenza un vorticoso traffico di titoli di credito fra persone in difficolta' finanziarie che non esitavano a ricorrere a prestiti a tassi usurari per superare le proprie difficolta' economiche. Nel corso delle attivita' investigative si e' appurato che veniva praticato un tasso del 20% mensile con capitalizzazione degli interessi anch'essi mensili.

nell'immagine i gioielli sequestrati ad Avezzano.

 


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