I lavoratori stranieri del settore sanitario (e, quindi, anche gli italiani emigrati e loro discendenti con titoli di studio stranieri) potranno venire a lavorare in Italia per 24 mesi o a tempo indeterminato, se conoscono la lingua italiana . Lo fa sapere la File-Cisal, che ha siglato a Bari un accordo di cooperazione internazionale con la società nazionale Interim25 Italia spa, il primo in Italia tra una sigla sindacale e una società di livello internazionale per raggiungere comuni obiettivi.
La Interim25, attiva principalmente nei settori sanità, call-centers e metalmeccanico, intende farsi da tramite per le proposte di lavoro tra gli uffici per le risorse umane necessarie alle aziende e lavoratori stranieri specializzati che intendono venire in Italia.
La ricerca anche allestero è, appunto, di figure professionali quali fisioterapisti, infermieri, tecnici di radiologia e medici garantendo laccoglienza iniziale, la sistemazione alloggiativa e lespletamento di tutte le pratiche per lingresso in Italia e per il riconoscimento del titolo professionale.
"Solo con i contratti di lavoro è possibile evitare ll continuo flusso di immigrati clandestini - spiega Antonio Peragine della File-Cisal - Lo sfruttamento della manodopera straniera, se pur in maniera clandestina, danneggia gravemente limmagine dellItalia nel mondo, arreca grave disagio morale e ambientale agli italiani residenti allestero e per questo motivo si vuole avviare il personale richiesto in maniera legale in base alle leggi italiane e ai Contratti nazionale del lavoro".
Coloro che intendono avere rapporto con Interim25 possono richiedere informazioni e inviare i propri curriculum alla Segretaria della File-Cisal o via e-mail (info@federestero.org) o per telefono (0039.320.0482680) o per posta (via Caldarola, 14 - 70126 Bari -Italia).