Accusato di aver intascato soldi da un'asta, arrestato avvocato di Avezzano

Può sembrare un assurdo paradosso, ed invece non lo è affatto, quanto accaduto ad un avvocato del Tribunale di Avezzano, tratto in arresto da uomini della Guardia di Finanza proprio nelle stanze del palazzo di giustizia.

Gaetano Paluzzi, 52 anni, è infatti stato arrestato con ordine di custodia cautelare emesso dal gip Andrea Taviano, accusato di appropriazione indebita aggravata in seguito allo svolgimento di un'asta e sottoposto agli arresti domiciliari.

Secondo la magistratura Paluzzi, all'epoca dei fatti consulente del tribunale, si sarebbe appropriato di 5.500 euro derivanti dalla vendita di un immobile sito ad Ortucchio, nel corso di un'asta di cui gli era stata affidata la procedura esecutiva. Dagli accertamenti eseguiti dalle Fiamme Gialle sui movimenti bancari dell'uomo, inoltre, sembra che questi avesse già utilizzato una parte della somma.

Paluzzi è però al centro anche di un'altra inchiesta, aperta precedentemente, riguardante la presunta modifica da parte dell'avvocato di una sentenza, al fine di poter incassare una somma di denaro che avrebbe dovuto invece essere destinata ad un suo cliente. Per tale episodio, oltre ad un'accusa di truffa e falso privato in atto pubblico, l'avvocato si era visto in più destinatario di un decreto di interdizione dalla professione per due mesi.

Secondo il suo legale Domenicantonio Angeloni, tuttavia, la posizione di Paluzzi "è destinata a ridimensionarsi, anche perché ci sarebbero delle incongruenze nella vicenda".