"Invito Chiodi e la sua maggioranza ad approvare al prossimo Consiglio regionale la proposta di taglio netto delle retribuzioni dei consiglieri, assessori e presidenti e di stop ai doppi vitalizi che Rifondazione da lungo tempo avanza inascoltata".
Lo afferma Maurizio Acerbo, consigliere regionale del Prc-Sinistra Europea.
"Ormai e' evidente - prosegue l'esponente politico di opposizione - dopo un ventennio di scandali piu' o meno gravi che il livello retributivo privilegiato degli eletti in Regione non costituisce un baluardo contro la corruzione ne' rispetto a tentazioni di vario genere.
Anzi si e' verificato che a troppi eletti i privilegi abbiano dato alla testa.
Proporrei al presidente e alla sua maggioranza un gesto di ravvedimento operoso e di risarcimento non solo morale per gli abruzzesi.
Si conferma la necessita', da me sempre sostenuta, che si restituisca alla politica la dimensione di servizio e che si affermi un costume di sobrieta' a partire dal trattamento economico degli eletti.
Il modo migliore per rispondere all'ondata di sconcerto e rabbia che attraversa la cittadinanza abruzzese - conclude Acerbo - e' mostrare nei fatti la volonta' di cambiare collocando la nostra Regione all'avanguardia sul piano del taglio dei costi impropri della politica"