Acqua, aumentano le tariffe nel pescarese
Cattive notizie sul fronte bollette. La nuova tariffa media salirà a un euro e trentaquattro centesimi da quella attuale di un euro e venti centesimi. L'aumento è stato approvato da diciassette primi cittadini su quarantasette dell'Assi, l'assemblea dei sindaci del Servizio Idrico Integrato.
Ad annunciarlo in conferenza stampa sono stati l'assessore alle Società partecipate del Comune di Pescara, Marcello Antonelli, il sindaco di Città Sant'Angelo, Gabriele Florindi, e i suoi colleghi Antonio Zaffiri di Collecorvino, Vincenzo Catani di Picciano e Marco D'Andrea di Civitella Casanova.
Secondo i rappresentanti dei comuni la nuova tariffa media - in vigore nei prossimi mesi con la pubblicazione sull'Albo pretorio - è più bassa della corrispettiva media nazionale e si attesta sotto l'euro e quarantasei centesimi che avrebbe raggiunto se il referendum non avesse abrogato la remunerazione del capitale investito. L'assessore Antonelli ha dichiarato nell'occasione che questo piccolo sacrificio chiesto ai cittadini dovrà avere "come fruitori i cittadini stessi, attraverso un serio piano di investimenti".
A tal fine, dopo l'approvazione del Piano D'Ambito, Antonelli auspica il rinnovo del Cda dell'Aca con tecnici competenti e la trasformazione dello stesso ente in un'azienda municipalizzata, per una reale gestione pubblica dell'acqua.
