Diminuiscono le riserve idriche del sistema acquedottistico teramano e in provincia di Teramo si rischia l'emergenza.
A far suonare l'allarme è la Ruzzo Spa, società di gestione, che segnala la diminuzione delle sorgenti e chiede alle amministrazioni comunali "maggiori controlli contro gli sprechi e l'uso improprio dell'acqua".
Alla fisiologica diminuzione delle sorgenti il cui calo, secondo la Ruzzo, registra una progressiva accelerazione fino ai minimi dei mesi di febbraio e marzo, si è verificato un aumento dei consumi di acqua potabile.
In molti territori arrivano già disagi per le interruzioni e il gestore, in caso di necessità, ha pronte le autocisterne.