Sul problema dell'approvvigionamento idrico nell'ATO n. 2, Melilla, presidente del Gruppo SD in Consiglio regionale, ha presentato una interpellanza nella quale rileva che "Dalla scorsa settimana numerosi comuni della provincia di Pescara e i comuni di Pescara, Chieti e Francavilla hanno problemi nell'approvvigionamento di acqua.
L'interruzione del servizio, in parte provocato dai lavori sulla rete, e soprattutto i razionamenti notturni precauzionali fanno temere l'esplosione di una nuova crisi idrica. Eppure, a differenza della scorsa estate - rileva Melilla - i pozzi sono aperti e l'andamento climatico della stagione invernale e primaverile non è stato particolarmente siccitoso, tanto è vero che nei mesi scorsi fu la stessa azienda di gestione della rete (ACA) a mettere in evidenza attraverso la stampa e le televisioni questo dato.
Ciò nonostante i livelli di raccolta dell'acqua si abbassano, creando ancora una volta disagi alle famiglie e problemi e a quelle attività economiche che hanno più bisogno di acqua. D'altra parte, sul versante normativo - prosegue il consigliere - occorre rilevare che non sono chiari i tempi per l'attuazione delle linee di indirizzo per il riordino degli Enti d'Ambito nel quadro della riforma del Sistema Idrico Integrato nella Regione Abruzzo, ai sensi dell'art. 1, comma 11, della L.R. del 21 novembre 2007, n. 37."
Per questo motivo Melilla chiede alla Giunta regionale di "riferire sulle cause che determinano l'emergenza idrica nell'ATO n. 2 (Pescarese)", e di conoscere le tappe che caratterizzeranno "l'iter per giungere a una completa attuazione della riforma del Sistema idrico integrato nella Regione Abruzzo (L.R. n. 37/2007)".
(AGI)