Addio a Tiziano Bellelli, Psichiatra e Intellettuale che Ha Rivoluzionato la Cultura Teatina

30 Luglio 2024   11:44  

È scomparso ieri mattina all'età di 88 anni Tiziano Bellelli, noto psichiatra, neuropsichiatra infantile e intellettuale di spicco della cultura teatina. Bellelli, conosciuto per il suo pensiero libero e la sua capacità di rompere gli schemi convenzionali, lascia un'eredità di coerenza e integrità morale. I funerali si terranno domani, 31 luglio, alle ore 10:30 nella chiesa di Sant'Antonio a Chieti.

Un Intellettuale Cattolico di Sinistra

Tiziano Bellelli era una figura unica nel panorama culturale italiano. Intellettuale cattolico e di sinistra, Bellelli credeva fermamente nella possibilità di essere rivoluzionari parlando a bassa voce, unendo fede e progressismo in un'epoca di forti contrasti ideologici. La sua carriera è stata caratterizzata da un impegno costante per la giustizia sociale e la democrazia.

Un Innovatore della Cultura Teatina

Negli anni '60 e '70, insieme a un gruppo di giovani coetanei, Bellelli contribuì a dare una svolta significativa alla cultura della città di Chieti. La sua azione intellettuale e culturale ha aiutato a rompere gli schemi clericali e democristiani prevalenti, animando la vita culturale e politica della città. La sua influenza si estendeva ben oltre i confini della psichiatria, toccando ogni aspetto della vita culturale teatina.

La Carriera Medica e l’Impegno Civico

Bellelli ha lavorato per molti anni come specialista ambulatoriale presso il Centro di salute mentale di Chieti, dove è ricordato per la sua preparazione e il suo carattere riservato. Dal 1969 era iscritto all'Albo dei consulenti tecnici d'ufficio del Tribunale di Chieti, contribuendo con la sua competenza a importanti casi giudiziari. Era anche autore del libro Il medico e la morte (Editrice Carabba, 1982), un'opera che rifletteva la sua profonda riflessione sulla professione medica e il significato della vita e della morte.

Nel 1993, all’indomani dell’esplosione di Tangentopoli, Bellelli è stato tra i fondatori dell'associazione "Chieti Nuova 3 febbraio". L’associazione, che ha organizzato numerosi convegni e incontri sul tema della legalità nelle scuole e nella città, lo descrive come un “onesto e tenace combattente per la democrazia e gli ultimi”. Bellelli è ricordato per la sua vita esemplare, segnata da rettitudine ed onestà.

L’Amicizia con il Cardinale Capovilla

Bellelli ebbe un rapporto speciale con il cardinale Loris Capovilla, arcivescovo di Chieti dal 1967 al 1971. I due, accomunati da un forte spirito libero e da idee progressiste, intrattennero una profonda amicizia che influenzò il pensiero e l'azione di Bellelli. Capovilla, noto per essere stato il segretario personale di Papa Giovanni XXIII, rappresentava per Bellelli un modello di apertura e dialogo tra diverse correnti di pensiero.

Eredità e Famiglia

Tiziano Bellelli lascia la moglie e quattro figli, tra cui Giuseppe Bellelli, attuale procuratore capo della Repubblica di Pescara. La sua famiglia e la comunità teatina piangono la perdita di un uomo che ha saputo incarnare i valori di giustizia e solidarietà, influenzando positivamente la vita di chiunque lo abbia conosciuto.

La città di Chieti rende omaggio a un uomo che ha segnato profondamente la sua storia culturale e sociale. La sua memoria continuerà a vivere attraverso il suo lavoro, le sue idee e le persone che ha ispirato.


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