Addio a Totò Schillaci, il calcio italiano perde il simbolo di un'era gloriosa

18 Settembre 2024   11:53  

Un simbolo delle 'Notti Magiche' che ha emozionato l'Italia: la notizia della sua scomparsa ha colpito anche l'Abruzzo, terra di tifosi commossi.

Salvatore 'Totò' Schillaci, eroe indiscusso di Italia '90, è scomparso all'età di 59 anni. Il mondo del calcio italiano piange la perdita del protagonista di quelle notti indimenticabili, dove con il suo spirito indomito ha regalato emozioni a milioni di tifosi. La notizia è stata confermata dall'ospedale Civico di Palermo, dove l'ex attaccante era stato ricoverato. Le sue condizioni si erano aggravate nelle ultime settimane a causa delle complicazioni legate a un tumore al colon, per il quale era stato sottoposto a due interventi. Il 7 settembre scorso, il quadro clinico si era ulteriormente complicato a seguito di una grave polmonite, portando al ricovero nel reparto di pneumologia del Civico di Palermo.

Nato a Palermo il 1° dicembre 1964, Schillaci ha lasciato un segno indelebile nel mondo del calcio e nella memoria di milioni di italiani. Due volte sposato, prima con Rita e poi con Barbara, lascia tre figli: Jessica, Mattia e Nicole. Anche in Abruzzo, come nel resto del Paese, la notizia della sua morte ha suscitato grande commozione, segno del profondo legame che 'Totò' aveva instaurato con i tifosi di ogni angolo d'Italia.

Totò Schillaci resterà per sempre nei ricordi collettivi come il protagonista di un’Italia che sognava in grande, tra il talento nascente di Roberto Baggio e quelle esultanze incontenibili che erano il simbolo di una passione condivisa. Durante il Mondiale del 1990, Schillaci raggiunse l'apice della sua carriera, diventando il capocannoniere del torneo e conducendo la Nazionale fino alla semifinale contro l'Argentina, persa purtroppo ai rigori.

Il mondo del calcio renderà omaggio alla sua memoria con un minuto di silenzio prima delle partite di tutti i campionati nel prossimo fine settimana. Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha ricordato così il campione: "Le sue esultanze, nelle quali il volto di Schillaci diventava simbolo di una gioia universale, rimarranno per sempre un patrimonio comune del nostro calcio. Totò è stato un grande atleta, un simbolo di tenacia e di riscatto. Ha saputo emozionare gli appassionati con un calcio che profumava di passione e cuore. Sarà per questo che il suo ricordo resterà immortale”.

La carriera di Schillaci è stata costellata di successi. Dopo gli inizi con il Messina, si affermò con la Juventus e poi con l'Inter, diventando uno degli attaccanti più temuti del campionato italiano. Ma fu proprio in quelle 'Notti Magiche' di Italia '90 che entrò nel mito, con gol e prestazioni che portarono l'Italia a un passo dalla finale.

Con la sua scomparsa, il calcio italiano perde non solo un grande campione, ma anche un uomo che incarnava l’essenza stessa di un’epoca calcistica: un'Italia piena di sogni e di promesse.


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