Agenzie promozioni culturali, Ricciuti: "La Regione non le ha cancellate"

19 Maggio 2014   15:06  

“Spiace constatare che in campagna elettorale si ricorra a ogni mezzo, anche quello di divulgare notizie prive di fondamento, solo con lo scopo di gettare discredito sulla coalizione avversaria”.
Così in una nota il consigliere regionale aquilano Luca Ricciuti, candidato con Forza Italia alle elezioni regionali del prossimo 25 maggio, risponde alle polemiche dell’assessore comunale Lelio De Santis a proposito della cancellazione delle agenzie di promozione culturale e dei 100 dipendenti che sarebbero mandati a casa.
Nulla di più falso - spiega Ricciuti - a casa non mandiamo proprio nessuno. Quello che la Regione sta valutando è una proposta tecnica avanzata dai direttori regionali e di cui la Giunta ha preso atto, che va a ridisegnare gli uffici territoriali sulla base di due soli criteri, l’ottimizzazione delle risorse umane e strumentali e il contenimento dei costi”.
Ricciuti sottolinea che “nessuno intende penalizzare settori importanti, a cominciare da quello della promozione culturale. Semplicemente - prosegue - si sta studiando la possibilità di una ridistribuzione sul territorio degli uffici decentrati in modo che possano essere davvero punti di riferimento reali, non propaggini slegate da un programma di lavoro complessivo, spesso doppioni, nelle stesse funzioni, di altri uffici collocati a pochi chilometri”.
De Santis dovrebbe sapere bene queste cose, visto che è dipendente della stessa Regione presso la sede di L’Aquila - conclude Ricciuti - E invece utilizza in maniera strumentale progetti con i quali intendiamo solo valorizzare le nostre risorse professionali, attraverso una definizione logistica migliore che non andrà certamente a scapito di utenti e cittadini”.

 


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