Aggressione a Berlusconi, in forse il natale a L'Aquila

14 Dicembre 2009   14:42  

Unanime condanna anche in Abruzzo per l'aggressione di cui è stato vittima ieri sera a Milano il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, ad opera di Massimo Tartaglia, un quarantaduenne in cura psichiatrica. ''L’aggressione contro Berlusconi è il frutto della campagna di odio contro il presidente del Consiglio e contro il governo di centrodestra'' così senatori Pastore e Piccone. '' E aggiunge il presidente Gianni Chiodi ''E’ quello che insegnavano nelle scuole di partito della sinistra, perché prima o poi una persona debole o un fanatico parta all’attacco personale''. (non sappiamo a quale sinistra faccia riferimento il nostro Governatore, ma ci permettiamo di ricordargli che è proprio così che si fomenta l'odio ndr.)

ll segretario regionale del Pd Silvio Paolucci conferma la sua solidarietà e quella del partito e sottolinea con forza ''il ripudio di ogni forma di violenza politica''.

In linea invece con la posizione di Antonio Di Pietro le dichiarazioni del capogruppo dell'italia dei valori, Carlo Costantini, che afferma: ''E’ un gesto è deprecabile che va condannato. La campagna di odio però la sta innescando Berlusconi.'' (Anche qui vale lo stesso discorso fatto per il Governatore d'Abruzzo, non è giustificandosi con "è stato prima lui" che si commenta un'aggressione ndr.)

Attestato di solidarietà da parte del sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, che parla di gesto insano ed irresponsabile" di cui e' stato vittima, augurando al Presidente "una pronta ed immediata guarigione".

Il presidente Berlusconi sarà dimesso domani, con venti giorni di prognosi e resta dunque in forse la visita natalizia all’Aquila, con in programma un incontro con i cittadini a Onna, il pranzo di Natale a Coppito nella sede della Guardia di Finanza, poi alle 24 la Santa messa natalizia nella basilica di Collemaggio.

C'erano infine anche due giovani abruzzesi, ieri sera, in Piazza Duomo a Milano, quando Berlusconi e' stato colpito da una miniatura al volto. Giampiero Iannone, 28 anni, di Lanciano che racconta ''Il presidente mi stava stringendo la mano e l'ho visto accasciarsi a terra''. E Pierluigi Peri, 24 anni, anche lui di Lanciano che avrebbe indicato l'aggressore alle guardie del corpo e contrubuito a fermarlo.

FT

Le nostre considerazioni per voce del nostro editore Gianfranco Di Giacomantonio:

Anche la nostra testata esprime un gesto di condanna per l'inqualificabile gesto di violenza nei confronti di Silvio Berlusconi.
La violenza in ogni forma ed aspetto va' fermamente condannata da tutti.
In questo momento di forti tensioni pero' il ruolo dell'informazione e dei suoi operatori e' fondamentale per cercare di riportare calma e serenita' in un paese arroventato da un dibattito politico arrivato ai limiti del tollerabile.
Non e' accettabile, in un paese civile, l'aggressione fisica, cosi' come qualsiasi forma di violenza verbale nei confronti di chicchessia.
Non si possono piu' tollerare le aggressioni quotidiane alle piu' alte cariche dello stato, Presidente della Repubblica, Corte Costituzionale, Presidente del Consiglio, non e' ammissibile che si deleggittimino di fronte ai cittadini le fondamenta che fanno della nostra nazione una Repubblica democratica, non si puo continuare ad alimentare un clima di odio, si rispettino le regole, si moderino
le parole, si torni alla politica del fare.
Si rispetti il ruolo fondamentale che ha in un paese civile la giustizia ed i suoi rappresentanti, anche quando non fa' comodo.
I politici diano l'esempio per primi, aboliscano dal loro vocabolario tutte le espressioni cosiddette "folkloristiche" o da osteria, barzellete, allusioni, ironie e, per favore, lasciamole ai comici di professione.
Misurino le parole anche quando sono in campagna elettorale, non scaldino la piazza con facili battute, con insulti e minacce, ricordino sempre che anche non volendo, le parole possono generare in menti gia' malate reazioni come quella che ieri sera ha colpito il Presidente del consiglio Silvio Berlusconi, a cui va'tutta la nostra solidarieta', anche non condividendo, molte delle sue esternazioni su carta costituzionale, giudici, e riforma della giustizia.


 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore