Aggressione ai gay a Chieti, spunta una pistola usata dai violenti

07 Giugno 2012   10:07  

Nel coro di insulti, minacce, lanci di frutta e bottiglie contro una ventina di giovani omosessuali riuniti a Chieti per una festa (ieri la prima denuncia contro ignoti presentata in procura dalleassociazioni Arcigay di Chieti e Jonathan Diritti in movimento), ci sarebbe anche chi ha sfoderato una pistola.

Un ulteriore particolare inquietante che fa assumere caratteristiche ancor più gravi all'aggressione omofoba messa in atto nella notte tra domenica e lunedì.

Andrea Cerrone, l'avvocato delle vittime, rivela che uno degli aggressori ha mostrato il calcio di una pistola che spuntava dalla cinta dei pantaloni minacciando di utilizzare "il ferro" contro il gruppo di gay.

"Posto che la pistola potesse essere un’arma giocattolo - dice - ciò che va censurato senza attenuanti è il grave gesto intimidatorio nei confronti di persone che stavano insieme pacificamente per strada dopo aver partecipato a una normalissima festa".


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