Agostinelli (Pdl): project finance per le opere pubbliche

"Lentamente ma costantemente - scrive Giacomo Agostinelli, capogruppo Pdl al Consiglio comunale - la nostra città ha iniziato il percorso per uscire da quel pesante torpore che per troppi anni l’ha tenuta hai margini di qualsivoglia considerazione. Da qualche anno si è risvegliata quella voglia di reagire sia da parte dei privati che della Pubblica Amministrazione. E in un contesto dove la finanza pubblica soffre come non mai, l’intervento del privato è più che mai auspicabile e determinante. Allora intervengono quelle forme giuridiche che mettono insieme le volontà e le progettualità del privato e del pubblico. Accordi di programma, piani integrati, s.t.u., project finance ecc., sono alcuni esempi.
Formule che permettono al privato di realizzare iniziative e al pubblico di avere retrocessioni pecuniarie e, più frequentemente, opere pubbliche.
Allora - prosegue Agostinelli - si pone l’interrogativo di quali opere pubbliche e dove. La proposta che faccio, condivisa dal Sindaco e dall’assessore Giorgio Di Giovangiacomo, è di rendere il più possibile organico e funzionale l’intervento che il Pubblico chiede al privato.
Evitare cioè opere a macchia di leopardo senza avere un risultato definitivo per quelle che sono le priorità della città. Allora, per esempio, si possono inserire nel piano triennale delle opere, lotti di interventi che riguardano il centro storico e tra i quali il privato potrà scegliere, per importo o per tipologia, quali realizzare. Così poi si procederà per le frazioni, per la viabilità ecc.
Questa soluzione - conclude il capogruppo Pdl - permetterà di accelerare la definizione in tempi più rapidi di quelli che sono gli interventi ritenuti strategici per ridare lustro alla nostra città".