Agricoltura: Febbo, 100 milioni di euro bloccati da Errani

23 Ottobre 2009   13:08  

"Non e' mia intenzione entrare nella querelle tra la presidente Pezzopane ed il ministro per le Politiche Agricole, Luca Zaia, che si commenta da sola.

Tuttavia, mi sento in dovere di esprimere a Zaia la mia solidarieta' personale e quella dell'intero Governo regionale per le accuse immeritate e decisamente fuori luogo che gli sono state rovesciate addosso, peraltro, senza possibilita' di contraddittorio, in occasione di una recente trasmissione televisiva.

E' sufficiente risalire ai fatti, il resto sono chiacchiere".

L'assessore all'Agricoltura, Mauro Febbo, a tal proposito, ricorda che "il Ministro Zaia e' stato il primo esponente di Governo, dopo il presidente Berlusconi, ad arrivare a L'Aquila a seguito del sisma del 6 aprile scorso.

Inoltre, dopo un lungo giro ricognitivo sui luoghi della tragedia e, prima di incontrare i rappresentanti delle organizzazioni agricole, Zaia ha anche avuto modo di visitare alcune realta' imprenditoriali particolarmente colpite dal terremoto. Oltrettutto, il Ministro si e' messo fin da subito a disposizione della Regione e degli operatori del settore".

Circostanza che, secondo l'assessore Febbo, "e' avvalorata, in primo luogo, da un'ordinanza del 19 maggio scorso, la 3771, con la quale il Governo nazionale ha assegnato circa 40 milioni di euro all'agricoltura regionale nell'ambito del Piano di sviluppo rurale e, inoltre, e' testimoniata anche dalla richiesta ufficiale fatta alla Conferenza Stato-Regioni, come gia' avvenne in occasione del terremoto del 1997 nelle Marche ed in Umbria, di stanziare un fondo di solidarieta' di circa 100 milioni di euro per dare una risposta concreta alle tante aziende aquilane messe in ginocchio dal sisma".

Si tratta di uno stanziamento da reperire all'interno delle spettanze dei Fondi aggiuntivi, pari a complessivi 712 milioni di euro, residuo finanziamento del Piano strategico nazionale 2007/2013. Risorse da attribuire alle Regioni tramite i Piani di sviluppo rurale e da canalizzare, quindi, all'interno del Psr abruzzese.

Nel dettaglio, la misura interessata ha come titolo "Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamita' naturali e introduzione di adeguate misure di prevenzione".

"Una proposta - ricorda Febbo - che, oltretutto, era stata accolta favorevolmente da tutte le Regioni e sulla quale c'era stato anche il voto unanime della Commissione politiche agricole della Conferenza Stato-Regioni ma dal Presidente della Conferenza dei presidenti delle Regioni, Vasco Errani, che pure e' stato sollecitato in proposito dai presidenti nazionali della Cia e della Coldiretti, Politi e Marini, non e' stato ancora dato seguito a questa volonta'. Di fatto, tale inerzia blocca l'intero stanziamento".

L'assessore Febbo ha, pertanto, preannunciato un'interrogazione urgente alla prossima seduta del Consiglio regionale poiche', a suo giudizio, "e' incomprensibile lasciare che l'intero comparto zootecnico regionale e quello aquilano in particolare, gia' danneggiati dalla crisi economica, vengano portati al collasso a causa dell'immobilismo di Errani".

Da qui l'appello dell'assessore Febbo alla presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane, affinche', "anziche' alimentare il fuoco della polemica sterile, si faccia parte attiva presso il suo collega di partito, Vasco Errani, perche' sblocchi, una volta per tutte, questo fondo di solidarieta' che e' linfa vitale per l'intera agricoltura abruzzese".


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