Aiuti abruzzesi arrivano in Sudan: aperto ieri l´ospedale di Eme

04 Maggio 2007   21:28  
Il grande cuore abruzzese arriva in Sudan, a Karthoum, dove da ieri è attivo l´ospedale dell´organizzazione umanitaria Emergency di Gino Strada. Il nosocomio è stato chiamato Salam, "pace" in lingua araba, sperando sia di buon auspicio in una terra tormentata e dilaniata da una guerra civile in corso ormai da 20 anni. La Regione Abruzzo, attraverso il Comitato per la cooperazione internazionale presieduto da Gianni Melilla, ha infatti partecipato alla realizzazione dell´importante presidio sanitario con 40 mila euro. Scopo dell´iniziativa: contribuire alla diminuzione della mortalità infantile attraverso gratuità degli interventi di cardiochirurgia, oltre che agevolare il dialogo nell´intera regione grazie all´azione di Emergency. Si prevede che saranno circa mille i pazienti, soprattutto tra i bambini, che in un anno saranno curati chirurgicamente secondo le previsioni dell´organizzazione. "La Regione investe nella solidarietà e nella cooperazione internazionale, nella cultura della pace e dei diritti umani, e per questo siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di questo intervento di Emergency divenuto realtà - ha spiegato Melilla, che ricorda come - nell´arco di tre anni la Regione ha triplicato i fondi assegnati agli aiuti per le popolazioni piu´ povere del mondo: questa scelta è tanto più significativa se si considera la situazione finanziaria della Regione ed il quadro nazionale che ha visto, negli ultimi anni, il sistematico smantellamento delle risorse destinate alla cooperazione internazionale allo sviluppo". Patrizia Santangelo

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