Al Museo delle Genti serata finale del Premio Ad’A, architettura d’Abruzzo,

05 Luglio 2013   17:05  

Si conclude la prima edizione del Premio Ad’A, architettura d’Abruzzo, con una grande kermesse al Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara che si terrà sabato 6 luglio dalle ore 18.00.

Un programma molto ricco articolato che vedrà anche l’assegnazione del premio Ad’A per l’architettura italiana 2013, allo studio OBR, Open Building Research, Paolo Brescia e Tommaso Principi, assegnato dagli organizzatori del Premio.

Viene archiviata dunque la prima edizione del “Premio Ad’A”, architettura d’Abruzzo, un riconoscimento alle opere di architettura realizzate in Abruzzo nel primo decennio del nuovo millennio.

Tante le opere che hanno partecipato alla selezione, centocinquanta per la precisione molte delle quali di grande qualità e pregio architettonico, che hanno impegnato la giuria che dopo un puntuale lavoro di approfondimento ha premiato cinque lavori e ne ha segnalati diciannove come opere meritorie. Marco Mulazzani (coordinatore), Mauro Galantino e Vincenzo Latina, i componenti della giuria della prima edizione hanno così deciso di premiare le opere di Salvatore Colletti e Michela Giammarini per un “edificio bifamiliare” a Pescara, Ettore De Lellis per un “edificio rurale” a Spoltore; Lùcio Rosato per “Casa che guarda il mare” a Ortona, Giovanni Vaccarini per “edificio polifunzionale ex Arena Braga” a Giulianova e Marco Volpe per “Auditorium Luigi Sciarretta a Montesilvano.

In aggiunta a questi riconoscimenti sono state premiate altre cinque opere.

Quattro scelte e premiate dai rispettivi Ordini degli Architetti (Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo) e una quinta, dedicata a un giovane architetto, scelta e selezionata dall’Agenzia per l’Architettura d’Abruzzo.

L’incontro di sabato 6 luglio, che conclude questa prima edizione, prevede tre momenti: un bilancio della prima esperienza, l’annuncio della seconda edizione del Premio Ad’A, edizione 2014, e l’assegnazione del Premio Ad’A per l’Architettura italiana 2013 che gli organizzatori della manifestazione, Carsa the thinking company e AAA, Agenzia per l’Architettura d’Abruzzo hanno attribuito a OBR, Open Building Research, Paolo Brescia e Tommaso Principi, per l’opera Museo Pitagora di Crotone.

Brevi note sullo studio OBR

Lo studio OBR, Open Building Research, è stato fondato nel 2000 con la finalità di creare un network di progettazione tra Genova, Londra e New York. Nel tempo tale ricerca si è estesa a Mumbai, Pechino, Il Cairo, Rio de Janeiro e Istanbul.

Il gruppo OBR si occupa prevalentemente di progetti e programmi sociali, pubblico/privati, per lo sviluppo urbano nei Paesi emergenti.
Soci fondatori di OBR sono Paolo Brescia e Tommaso Principi, già collaboratori di Renzo Piano.

Il lavoro dello studio OBR è molto apprezzato in Italia e nel resto del mondo, come testimoniato dagli inviti e i premiricevuti nel corso di questi ultimi anni.

La partecipazione alla Biennale di Venezia, Padiglione Italia, nel 2006 e nel 2012, all’XI Biennale Internazionale di Architettura di Buenos Aires (2007), alla V Biennale di Architettura di Brasilia (2007), AR Awards exibition a Berlino, Budapest e Seul (2008), Medaglia d’Oro alla Triennale di Milano nel 2009 e nel 2012, 24° Congresso Mondiale di Architettura a Tokio (2011), sono solo alcune delle numerose manifestazioni internazionali di architettura che li hanno visti come protagonisti.

Intenso anche il rapporto con il mondo accademico che li vede spesso protagonisti nel presentare i propri lavori.

Sono stati ospiti, tra le altre, della Kent State University, Accademia di Architettura di Mendrisio, Aalto University Helsinki, Università di Oulu, Accademia di Architettura di Mumbai, Facoltà di Architettura di Pune, Politecnico di Milano, Luiss, La Sapienza, Università di Messina, Università di Trieste, Università di Istanbul e Università di Ankara.

Museo Pitagora di Crotone

Il progetto nasce dal Concorso internazionale di idee promosso con i fondi della Comunità Europea dal Comune di Crotone nel 2003, nell’ambito del programma di iniziativa comunitaria Pic Urban. Oggetto del concorso era la creazione di un parco avente come tema la figura di Pitagora nella Kroton del VI secolo A.C..

L’intervento è collocato all’interno del Parco Pignera su un’area di 18 ettari di proprietà comunale situata sulle pendici di un rilievo collinare ai margini della città.

Nelle intenzioni dell’amministrazione il progetto deve rappresentare una forza attrattiva per il turismo culturale internazionale, attivando uno sviluppo economico e sociale per la città. Per questo motivo esso agisce su due livelli: globale proponendo la valorizzazione dell’identità storico-scientifica di Pitagora, locale avviando un processo di riqualificazione urbana del tessuto compreso tra il centro storico e la periferia di recente formazione.

L’architettura del museo si pone come obiettivo la realizzazione di un nuovo paesaggio morfologicamente radicato al suolo attraverso uno spazio parzialmente ipo-epigeo che si integra nel monte attraverso la continuità della copertura con l’orografia esistente, quasi a voler riprendere il profilo della collina.

La figura di Pitagora diviene il percorso ideale per coniugare la cultura classica della Magna Grecia al pensiero scientifico moderno che, attraverso Fibonacci e Keplero e poi Wiles e Witten, conduce fino ai giorni nostri.

Non si tratta però di un museo statico e tradizionale. Il percorso espositivo è costituito da exhibit hands-on, studiati per essere letteralmente usati dall’utente che stabilisce con essi un rapporto fortemente interattivo, favorendo in questo modo l’autoapprendimento e il ragionamento autonomo.

E proprio il gruppo OBR sarà protagonista principale della manifestazione di sabato prossimo con una Lectio Magistralis che sarà introdotta dal direttore del Dipartimento di Architettura di Pescara, il prof. architetto Carlo Pozzi.

Nel corso della manifestazione verrà presentata la nuova edizione del Premio Ad’A, edizione 2014, che avrà a partire da quest’anno una cadenza biennale, e che vedrà proprio gli architetti premiati in questa occasione, Paolo Brescia e Tommaso Principi dello studio OBR Open Building Research, come primi giurati della prossima edizione.

La prossima Giuria del Premio Ad’A sarà composta sempre da tre membri, oltre allo studio OBR ci saranno due personalità indicate rispettivamente dal Consiglio Nazionale degli Architetti e dal Dipartimento di Architettura di Pescara.

Alla manifestazione di sabato si preannuncia la presenza di illustri ospiti da Pasquale Felicetti del Consiglio Nazionale degli Architetti, ai quattro presidenti degli Ordini degli Architetti d’Abruzzo,Laura Antosa, Gianlorenzo Conti, Franco Trovarelli, Giustino Vallese. La manifestazione sarà aperta con i saluti del sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, del Presidente della Provincia di Pescara. Guerino Testa, del Presidente del Consiglio Regionale Nazario Pagano e del Presidente dell’Ance Pescara Giuseppe Girolimetti.

Sarà anche l’occasione per presentare la sezione InArch Abruzzo (Istituto Nazionale di Architettura) con la presenza di Mirko Giardino, animatore dell’iniziativa in Abruzzo e con la presenza del vice presidente nazionale Francesco Orofino.

È previsto anche l’intervento di Damiano De Candia, dell’Associazione PDA Premio Design Abruzzo, che quest’anno alla sua prima edizione ha visto la partecipazione di oltre 50 progettisti. Il premio, d’intesa con gli organizzatori del Premio Ad’A, avrà una cadenza biennale in modo tale da alternare ogni anno le due manifestazioni.

I lavori sono coordinati da Oscar Buonamano, direttore editoriale di Carsa e da Domenico Potenza dell’Agenzia per l’Architettura d’Abruzzo.
Per l’occasione sarà allestita, nella sala “G.Favetta” del Museo delle Genti d’Abruzzo, la mostrache ha accompagnato il Premio Ad’A in questi due anni di lavoro.

La serata si concluderà con un aperitivo a cura di KiFood con vini della cantina Filomusi Guelfi e con un concerto musicale di MML Jazz trio composto da Michelangelo Brandimarte, Matteo Di Battista e Luca Di Battista.

 


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