Al consiglio nomine, fondi spariti ed esercizio provvisorio

Cronaca dal consiglio regionale

31 Marzo 2009   17:43  

Interpellanze, approvazione dell'esercizio provvisorio, nomine varie. Questo l'ordine del giorno alquanto ordinario della seduta del consiglio regionale.
A movimentare il dibattito l'interpellanza del capogruppo Pd Camillo D'Alessandro rivolta all'assessore regionale ai Trasporti Morra, con si chiede quali azioni intenda mettere in atto la giunta per la realizzazione del dragaggio nel porto di Ortona.
Il consigliere regionale dei Comunisti Italiani, Antonio Saia ha poi chiesto lumi sui fondi destinati alla bonifica della discarica di Bussi, che sarebbero stati dirottati al fondo speciale a disposizione della Presidenza del Consiglio.
A seguire l'approvazione del bilancio di previsione dell'ente Fiera di Lanciano. Nel corso della giornata si procederà alla nomina dei vari consiglieri nei vari comitati: pace e diritti umani, cooperazione e sviluppo, comitato premio Ignazio Silone, nonchè la designazione di tre consiglieri nel Cram,  nel mondo e di quattro componenti del consorzio di bonifica nord. Altro momento saliente l'approvazione dell'esercizio provvisorio, che consentirà ala regione di spendere lo stretto necessario in vista dell'approvazione del bilancio.

AGGIORNAMENTO NOMINE:

I consiglieri regionali Antonio Prospero (PdL), Riccardo Chiavaroli (PdL) e Franco Caramanico (Pd) sono stati designati dal Consiglio Regionale quali rappresentanti presso il Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo. L'Assemblea ha inoltre designato Lorenzo Sospiri (Pdl), Camillo Sulpizio (IdV) e Gianfranco Giuliante (PdL) per il Forum regionale per la sicurezza urbana, mentre al Comitato tecnico consultivo per la cooperazione e lo sviluppo andranno Federica Chiavaroli (PdL), Berardo Rabbuffo (PdL) e Luigi Milano (IdV). Eletti anche Antonio Del Corvo (PdL), Walter Di Bastiano (PdL) e Lucrezio Paolini (IdV) al Comitato "Premio internazionale Ignazio Silone" e, per il Comitato permanente per la pace e i diritti umani, sono stati nominati Luigi De Fanis (PdL), Nicoletta VerÌ (PdL), Alessandra Petri (PdL) e Maurizio Acerbo (Rifondazione comunista). Rinviata invece la nomina dei quattro componenti del Consiglio dei delegati del Consorzio di Bonifica Nord.

La seduta si è poi sciolta intorno alle 14 per mancanza di numero legale

FOCUS


PORTO DI ORTONA
Il caso relativo al porto di Ortona e' approdato questa mattina in Consiglio regionale. Il capogruppo del Partito Democratico, Camillo D'Alessandro, ha presentato e discusso nella seduta ordina dell'assise consiliare un'interpellanza rivolta all'assessore regionale ai Trasporti, Morra, con la quale si chiede quali azioni intenda mettere in atto la giunta regionale per la realizzazione del dragaggio nel porto di Ortona, "azione che consentirebbe - spiega D'Alessandro - l'immediato sviluppo delle attivita' portuali, con conseguenti ricadute economico e occupazionali". "L'assessore - ha spiegato D'Alessandro - ha confermato che i fondi per l'ultimazione dei lavori della diga foranea non ci sono. Prendo atto di quanto comunicato dall'assessore, che ha posto il problema al governo nazionale. Vedremo ora quale sara' la risposta. Quel che mi preme sottolineare - continua D'Alessandro - e' che quei fondi c'erano non solo sulla carta ma nel documento di programmazione economico e finanziaria del governo Prodi, ma sono poi scomparsi con Berlusconi. L'assessore Morra - continua il capogruppo del Partito Democratico - ha rilevato che, secondo approfondimenti tecnici, sarebbe inutile realizzare un dragaggio prima del completamento dell'opera, in quanto l'area portuale si insabbierebbe di nuovo. Ma io ho notizie diverse in tal senso. Il rischio a cui si va incontro e' il permanere della situazione attuale che penalizzerebbe il porto di Ortona per ancora troppi anni e, a preoccuparci ulteriormente, e' la mancanza di risorse finanziarie". D'Alessandro esprime poi soddisfazione per il fatto che e' stata accolta positivamente la proposta di utilizzare i ribassi d'asta sulle opere realizzate del porto, risorse che ammontano a circa 1 milione e 700 mila euro. "L'assessore - conclude D'Alessandro - vorrebbe utilizzarli per iniziare i lavori al molo sud"

FONDI PER LA DISCARICA DI BUSSI

Il consigliere regionale dei Comunisti Italiani, Antonio Saia, ha presentato una interrogazione al presidente della Giunta regionale e all'assessore alle attivita' produttive ed all'ambiente per conoscere 'se corrisponde al vero la notizia che tutti i fondi FAS destinati alla bonifica dei siti inquinanti, tra cui Bussi, sono stati dirottati al fondo speciale a disposizione della Presidenza del Consiglio; quali iniziativa intende assumere la Giunta regionale nei confronti del Governo nazionale che sta ripetutamente penalizzando l'Abruzzo in tutti i settori e quali misure intende addottare sul caso specifico dell'area inquinata di Bussi che mette a rischio la salute di centinaia di migliaia di cittadini e che ostacola tutti i tentativi di rilancio produttivo del polo industriale di Bussi'. 'Nei mesi scorsi e' scoppiato lo scandalo legato alla scoperta di una megadiscarica di rifiuti tossici nel territorio del Comune di Bussi sul Tirino - ha spiegato Saia- gli accertamenti svolti dal corpo delle Guardie Forestali hanno rilevato come le sostanze riversate da anni nella discarica hanno inquinato le falde acquifere dell'acquedotto che rifornisce gran parte dei Comuni della Val Pescara, ivi compresi i Comuni Pescara e Chieti.Inoltre il forte inquinamento dei siti di Bussi e' gravemente dannoso per il polo di Bussi, ove a fronte di una grave crisi industriale, che nel corso degli anni ha portato alla perdita di circa 1000 posti di lavoro, diventa, quindi, difficile pensare ad un possibile rilancio occupazionale, attraverso l'insediamento di altre aziende produttive'.Il Consigliere Saia ha anche ricordato che 'per tali motivi sin dal luglio 2008 il Governo nazionale aveva affrontato il problema di questa discarica di rifiuti tossici, che e' la piu' grande d'Europa, riconducendo quello di Bussi come sito di bonifica di interesse nazionale, prevedendo quindi che la sua bonifica dovesse essere affrontata con fondi da erogare all'interno dello stanziamento di 3 miliardi di euro finalizzata alle bonifiche dei siti inquinanti

FIERE E RENDICONTO


Il Consiglio Regionale ha approvato con 29 voti favorevoli e 9 astensioni il rendiconto finanziario dell'Assemblea per l'esercizio del 2007. Approvati anche la variante generale al Piano regolatore esecutivo del Comune Prezza con 27 voti a favore e 9 contrari e il bilancio preventivo del Consorzio autonomo Ente Fiera Lanciano per il 2009. In quest'ultimo caso non vi e'stata alcuna votazione dal momento che il provvedimento era gia' stato approvato all'unanimita' in commissione Commercio, Industria e Turismo. Le entrate previste per la Fiera di Lanciano ammontano complessivamente a 1 milione e 20mila euro, di cui 850mila da vendite e prestazioni e 170mila da altri ricavi. Sul fronte delle spese a pesare di piu' e il capitolo relativo ai servizi (425mila euro), seguito dai costi del personale (340mila euro) e dagli ammortamenti per le immobilizzazioni materiali (77mila e 500 euro). In relazione ai costi e ai proventi delle manifestazioni organizzate, per le quali si prevedono entrate complessive per 800mila euro e spese per 400mila, il bilancio indica la Fiera dell'Agricoltura quale iniziativa piu' redditizia (450mila euro di proventi a fronte di 100mila euro di costi), mentre per l'iniziativa Agroalimenta e' previsto per il 2009 un dato negativo (50mila euro di entrate a fronte di 75mila euro di spese
 
Il Consiglio regionale ha votato stamane il disegno di legge che proroga l'esercizio provvisorio del bilancio anche per il mese di aprile. L'approvazione del disegno di legge si è resa necessaria per garantire il regolare svolgimento dell'attività amministrativa della Regione in attesa dell'approvazione dello strumento di bilancio e finanziario relativo al 2009. In questo senso, nell'ultima seduta la Giunta regionale ha licenziato il disegno di legge sul bilancio e finanziaria 2009 che nel mese di aprile verrà discusso dalla commissione bilancio del Consiglio regionale e successivamente portato all'esame dell'Aula. A favore del disegno di legge si sono espressi tutti i consiglieri di maggioranza (26), mentre hanno espresso il voto di astensione tutti i consiglieri dell'opposizione.


 


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