Al consiglio riforma dei Confidi e zuccherifici in lotta

Cronache dall'Emiciclo

27 Luglio 2010   13:46  

Ad attendere l'inizio dei lavori del consiglio regionale, c'erano oggi fuori palazzo dell'Emiciclo i lavoratori della Sadam di Celano. La cassa integrazione per 100 di loro scade a fine anno, e sarà rinnovata solo se l'azienda avrà dalla regione il via libera per il progetto di riconversione del sito in un impianto a biomasse per produzione di energie, osteggiata tra l'altro da comitati ambientalisti.

Dentro la sala consiliare passaggio politico più importante al ordine del giorno proposta di legge di di riordino dei Confidi, ovvero dei consorzi che svolgono l'attività di prestazione di garanzie per agevolare le imprese nell'accesso ai finanziamenti. L'obiettivo è quello di portare il loro numero dagli attuali 70 ai non più di 10

La riforma è però osteggiata dal coordinamento Confidi, perché si spiega in un documento congiunto, la legge favorirà pochissimi soggetti, e porterà alla cancellazione di numersi confidi di categoria che rappresentano decine di migliaia di imprese. L'opppsizone si dice d'accordo all'accorpamento, ma attraverso una decina di emendamenti intende andare in parete incontro alle richieste delle associazioni di categoria.

A proposito di sostegno alle imprese: sulla home page del sito della regione è finalmente attiva una sezione che offrirà informazioni in tempo reale sulla conoscenza immediata di tutti i bandi di gara per lavori, servizi e forniture oltre dell'acquisizione di tutti gli interventi relativi ai lavori pubblici.

AGGIRNAMENTO

Il Consiglio regionale dell'Abruzzo, tornato a riunirsi questo pomeriggio a L'Aquila, ha approvato a maggioranza con l'astensione del gruppo consiliare dell'IDV e il voto contrario del PdC, la "nuova legge organica in materia di Confidi", i consorzi di garanzia per agevolare le imprese abruzzesi nell'accesso ai finanziamenti . "Una riforma radicale del sistema regionale dei Confidi - ha spiegato in Aula il relatore Nicola Argiro' (Pdl)- che cerca di risolverne gli aspetti piu' critici, soprattutto quelli legati al numero eccessivo e alla scarsa capitalizzazione di molti di essi". "In ogni caso- ha sottolineato nel suo intervento Argiro'- era assolutamente indispensabile dare impulso ad un percorso di crescita ed evoluzione dei Confidi, cosi' come statuito dal legislatore nazionale e avvertito dagli stessi operatori regionali." Il progetto di Legge approvato prevede, tra l'altro, contributi alla fusione dei Confidi; il Programma di riparto dei contributi regionali in conto interessi; e la possibilita' di istituire, presso l'Assessorato allo Sviluppo Economico, un fondo regionale per concessione di cogaranzie o controgaranzie ai Confidi. Dopo l'approvazione del disegno di legge in materia di Confidi, l'Ordine del Giorno del Consiglio prevede la discussione del Progetto di legge, Misure a sostegno della mobilita' dei cittadini residenti nel cratere.(AGI)

 


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