Aldo Busi: "Le mie parole sulla pedofilia solo provocazione!"

Cosa dovrei fare 20 querele su questa storia della pedofilia...le stronzate? Anche Maurizio Costanzo, poverino...". Comincia subito in quarta Aldo Busi l'intervista alla web-tv di Simona Ventura. "A me sembra un pò anche regalare me stesso al nemico, cioè a Mediaset...Ha detto bene Magalli: 'Busi non è stato radiato dalla tv, ma solo dalla Rai. Mediaset sta stappando le bottiglie di champagne!".

Arriva, poi, il tanto atteso chiarimento sulle sue parole sulla pedofilia, che tante polemiche hanno sollevato: "E' stata una grande provocazione. Io stavo parlando e, ad un certo punto, una signora si alza e dice: 'Busi è un pedofilo!'. Tutto questo perchè, nel '96, c'era la sovrapposizione tra omosessualità e pedofilia. Ero stanco di veder confusi i bambini con i minori. La mia tesi è che i bambini sono i minori, ma i minori non sono tutti bambini. C'è una bella differenza tra la molestia sessuale a una bambina di 7 anni e a quella di 17, che magari già si prostituisce!", ha specificato subito il naufrago reietto. "Siccome in Italia questa legge è molto strana, allora dipende. Faccio un esempio: la mia nipotina Adele ha 14 anni e si trova ad essere fidanzata con un ragazzo che ne ha 18. Entrambi sono di buona famiglia. Sono minori. L'anno dopo, lei ne ha 15 e lui ne ha 19. Sarebbe già un caso di pedofilia, però, essendo di grandi famiglie, nessuno dice niente. Se quel ragazzo lì fosse stato marocchino, sarebbe finito in galera! Due pesi, due misure!"

Dunque, l'intellettuale chiarisce anche questo spinoso aspetto della sua carriera televisiva, riuscendo per l'ennesima volta a far discutere e dividere gli italiani. Aldo Busi è, quindi, solo un provocatore o tutto sommato ritenete ancora pesanti le parole sulla pedofilia? A voi l'ardua sentenza! 

In basso, il link al video dell'intervista.

Francesco Balzano

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