Alessandra Canale, la Vittoria Dopo Anni di Battaglia: Risarcita con 53.830 Euro dalla Rai

18 Giugno 2024   18:41  

Alessandra Canale, conosciuta come l’ex «signorina buonasera», ha ottenuto una vittoria significativa nella sua lunga battaglia legale contro la Rai. La televisione di Stato è stata condannata a risarcirla con 45.000 euro per danni d’immagine, oltre a 8.830 euro per danni biologici. La sentenza definitiva è stata emessa dalla Cassazione, che ha respinto il ricorso della Rai contro la decisione della Corte d’Appello del 2022.

La Battaglia Giudiziaria La Canale, 60 anni, ha affrontato un periodo di inattività forzata tra il 2006 e il 2013, durante il quale la Rai le ha negato il ruolo di annunciatrice con cui era diventata famosa. La Corte d’Appello ha riconosciuto il grave danno subito dalla conduttrice, confermando il verdetto di illegittimità dell’assegnazione di incarichi diversi da quello originario.

Emozioni in TV Il 20 settembre 2002 è stato il suo ultimo annuncio, un momento commovente in cui la Canale, visibilmente commossa, ha denunciato la Rai per averla estromessa dal suo ruolo. Nonostante una vittoria parziale nel 2010, con il ripristino del suo incarico di annunciatrice ordinato dalla Cassazione, l’ordine non è mai stato pienamente eseguito.

La Dichiarazione della Canale Dopo la sentenza definitiva, Alessandra Canale ha espresso il suo sollievo su Instagram: "Dopo 20 anni di sofferenza, lacrime ed amarezza finalmente ho ottenuto giustizia: ho vinto!" Ha ringraziato il suo avvocato e la sua famiglia, in particolare il figlio, per il sostegno durante la lunga battaglia legale.

La vittoria di Alessandra Canale rappresenta un importante riconoscimento dei suoi diritti e della sua dignità professionale, segnando un punto di svolta nella sua lotta per un trattamento equo da parte della Rai.


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