"All'Aquila Violenza e Spaccio, ma il Sindaco Pensa Solo a Concerti e Sagre"

Dopo ben 7 anni di Governo

03 Settembre 2024   12:37  

In un comunicato stampa diffuso dal Partito Democratico dell'Aquila, si sollevano pesanti critiche nei confronti del sindaco Pierluigi Biondi riguardo la gestione della sicurezza e dell'accoglienza in città.

Fino a poche settimane fa, Biondi rassicurava la cittadinanza sostenendo che L'Aquila fosse tra le città più sicure d'Italia. Nonostante le preoccupazioni crescenti espresse dai residenti, dai commercianti del centro storico e dalle forze politiche di opposizione, il sindaco continuava a ripetere che la situazione era sotto controllo. Annunciava protocolli d'intesa con la Prefettura e prometteva, per l'ennesima volta, l'installazione di mille telecamere di videosorveglianza. Alle critiche, spesso, rispondeva accusando gli avversari politici di strumentalizzare la questione sicurezza.

Tuttavia, di fronte all’ennesimo episodio di cronaca nera che ha sconvolto la città, lo sfogo di Biondi appare sconcertante. Invece di fornire soluzioni concrete, il sindaco ha scelto di spostare il dibattito sulla politica nazionale, attaccando il centrosinistra. Una reazione che ha sollevato ulteriori critiche, considerando che Biondi è alla guida dell’Aquila da oltre sette anni, un periodo in cui la città ha visto un preoccupante aumento di episodi di violenza, culminati addirittura in un omicidio nel cuore del centro storico.

I detrattori del sindaco sostengono che, fino ad oggi, Biondi abbia preferito ignorare i segnali d’allarme, lasciando che la situazione sfuggisse di mano. Invece di affrontare le crescenti criticità, secondo loro, Biondi avrebbe cercato di spostare le responsabilità su altri, una tattica che non sta più reggendo di fronte all’evidente degrado della città.

La realtà di L’Aquila è diventata complessa, con un incremento delle attività di spaccio gestite da organizzazioni criminali, che sfruttano giovani migranti come manodopera a basso costo. Episodi inquietanti si verificano in luoghi noti come il Parco del Castello e nei vicoli abbandonati del centro storico, a pochi passi dall’area centrale recentemente riqualificata. Nonostante ciò, la risposta del sindaco continua a essere insufficiente, concentrandosi su grandi eventi finanziati con milioni di euro di fondi pubblici, lasciando in secondo piano la gestione del territorio.

Un altro aspetto critico riguarda la Polizia Locale. Nonostante il bisogno di un controllo più rigoroso, Biondi si è ostinato a non nominare un comandante a tempo pieno, preferendo dirigenti di sua fiducia. Questa situazione ha portato a conflitti con il TAR e il Consiglio di Stato, culminando con la nomina temporanea di un comandante proveniente da Ascoli Piceno, presente in città solo un giorno a settimana.

Le domande rivolte a Biondi sono numerose: perché si ostina a non nominare un comandante della Polizia Locale a tempo pieno? Che fine hanno fatto le telecamere di videosorveglianza promesse da anni? Quale controllo viene esercitato sulle case famiglia e sui centri di accoglienza per minori migranti? Cosa sta facendo l'amministrazione per offrire opportunità di inclusione ai giovani migranti?

Invece di affrontare questi interrogativi, Biondi continua a incolpare il centrosinistra. Tuttavia, è importante ricordare che la normativa sull'immigrazione in Italia, nota come legge Bossi-Fini, è stata approvata dalla destra, così come lo smantellamento del sistema Sprar, che garantiva un'accoglienza diffusa e sostenibile.

Mentre la destra governa Comune, Provincia, Regione e Paese, L’Aquila versa in una situazione sempre più critica. Oltre 40 milioni di euro sono stati destinati a concerti e spettacoli, mentre le politiche di accoglienza e inclusione sono state completamente trascurate. Questa è la realtà che ora emerge, squarciando il velo di propaganda che ha avvolto L’Aquila negli ultimi sette anni.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore