All'Aquila da tutta Italia per giorno memoria

Stanno arrivando da un po' tutta Italia, soprattutto dai luoghi delle piu' recenti tragedie che sono ancora vive nei ricordi degli italiani, le delegazioni che tra poco prenderanno parte all'Aquila al "presidio della memoria", a undici mesi dal terremoto del 6 aprile 2009. I primi pullman ad arrivare alla Fontana Luminosa sono quelli della delegazione dei famigliari delle vittime della tragedia ferroviaria di Viareggio in cui sono morte 32 persone. La loro presenza in citta' "e' per dire no al processo breve" e per protestare contro la mancata inviduazione delle responsabilita' del tragico incidente. Attesi in citta' il Comitato familiari vittime di Giampilieri, quello che rappresenta i familiari delle sette vittime dello stabilimento Thyssen Krupp di Torino, quello delle vittime della scuola di San Giuliano di Puglia e della strage di Bologna. C'e' anche il "popolo delle agende rosse", movimento fondato da Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo Borsellino (ucciso dalla mafia nel 1992 in via D'Amelio a Palermo, alla manifestazione "presidio della memoria" alla partecipano i comitati vittime delle piu' grandi tragedie nazionali. Salvatore Borsellino, impossibilitato a raggiunge L'Aquila, per motivi di salute, si colleghera' in diretta video con i manifestanti radunati a Collemaggio, con un'agenda rossa in mano in ricordo del giudice scomparso.

(AGI)